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UNA SANA VENDETTA PER LA RIPARTENZA VIOLA

di Sonia Anichini

Finalmente sta tornando il calcio giocato! Lo so che non ha mai smesso e che sono scese in campo le Nazionali ma, essendo un argomento che non mi appassiona, sono felice che si possa parlare di Fiorentina e della gara che si appresta a giocare domenica al Franchi, ancora in lunch time. La cosa non mi dispiace anche perché in questo campionato “pranzare” sugli spalti e vedere giocare la nostra squadra ha dato sempre buoni risultati (3 vittorie e 2 pareggi). C’è da dire che l’avversario da affrontare è impegnativo sia dal punto di vista tecnico che mentale perché nessuno di noi ha dimenticato l’arrabbiatura abissale che abbiamo provato nel novembre scorso quando al Castellani abbiamo buttato alle ortiche una partita già vinta e dominata per 85 minuti.

I viola avevano giocato bene ma, come spesso accade, non erano riusciti a mettere al sicuro il vantaggio di Vlahovic con altri gol e quel maledetto e inconcepibile finale portò Bandinelli prima e Pinamonti poi a ribaltare le sorti della gara fra l’87’ e l’89’. Se ci ripenso mi viene da piangere anche dopo quattro mesi! A poco valgono, per quanto mi riguarda, le sdolcinate parole del Presidente empolese Corsi quando asserisce che "un pari sarebbe stato il risultato più giusto" perché i punti lasciati a “bischero” poi alla fine ci mancano sempre.

È una partita considerata un derby ma credo che non abbia tali connotati o almeno io non lo ritengo tale. Capisco la goduria che abbiamo provocato ai tifosi azzurri per la vittoria all’andata e per come è maturata, tutti saltiamo di gioia quando riagguantiamo in extremis un match che pensiamo perso, ma non provo una vera e propria rivalità cittadina nei loro confronti. Però sono vendicativa, calcisticamente parlando ovvio, e ritengo che i ragazzi di Italiano debbano ripagarci della delusione e umiliazione patita in quel 2-1 rocambolesco.

La sconfitta con l’Empoli è fra quelle che mi duole di più insieme a quella di Venezia. Mi torna alla mente la partita coi lagunari anche perché ho letto che domenica saremo arbitrati dal signor Massimi che diresse proprio l’incontro fra Venezia e Fiorentina e non si può dire che abbia portato bene. Sono cosciente che le colpe di quella sconfitta non siano da addebitare al direttore di gara, ma nel calcio sono attenta alle coincidenze e per questo tocco ferro!

Sono comunque più che sicura che i nostri ragazzi daranno il meglio per riprendere il cammino da dove abbiamo lasciato, dal bel pareggio a San Siro contro l’Inter, dalle belle sensazioni che la squadra viola aveva dato mettendo in difficoltà Inzaghi e i suoi. C’è l’incognita sulla condizione dei sudamericani che stanno rientrando dagli impegni con le Nazionali ma sicuramente l’umore non può che essere dei migliori per loro visto che Gonzalez è andato in gol con l’Argentina, e ora l’aspettiamo ad insaccare a Firenze, e Torreira ha raggiunto col suo Uruguay i mondiali in Qatar…a differenza di Biraghi che, seppur sfornando due assist nell’inutile partita con la Turchia, torna con le pive nel sacco per la debacle azzurra.

La Signora in viola