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UNA SETTIMANA DA DIO

di Andrea Giannattasio

E alla fine ci pensa ancora una volta lui, Manuel Pasqual. Perché se il doppio assist per Gomez martedì sera a Roma non bastava, anche oggi il capitano ci ha voluto mettere lo zampino, regalando una vittoria tanto sofferta quanto meritata. È stata la sua settimana, quella che sancito la definitiva rinascita del numero 23 dopo le polemiche all’indomani della vittoria di Cesena a proposito del contratto. Sette giorni (forse anche qualcosa meno) iniziati con il sacco di Roma firmato Gomez e proseguiti con tre fondamentali punti che hanno permesso finalmente alla Fiorentina di posizionarsi nelle zone europee, a ridosso del Napoli, laddove da inizio anno i viola non avevano mai stazionato. Un traguardo importante, che certifica una crescita costante che non vuole arrestarsi e che potrebbe essere arricchito anche dai prossimi appuntamenti in campionato, dove gli avversari saranno Sassuolo e Torino.

Intanto Pasqual ci mette e ci rimette i piedi (e la faccia) ed in poche ore contribuisce a restituire a Firenze una Fiorentina nuovamente divertente e pronta a stupire ancora. Il rinnovo di contratto, intanto, è lì che attende, con il club viola che - dopo aver bloccato il capitano in uscita a gennaio - oggi sembra più che mai pronto a mettersi a sedere per discutere il prolungamento. Un matrimonio che, sulla carta, sembra sempre più vicino dato che nell’attuale accordo tra Pasqual e Fiorentina è previsto un rinnovo automatico di un altro anno non appena saranno raggiunte 20 presenze tra Serie A e Coppe da almeno 45 minuti ciascuna. Un traguardo che appare ormai alla portata (siamo poco più che a metà strada, servono ancora 8 presenze) e che Manuel ha intenzione di raggiungere nel più breve tempo possibile. Perché se è vero che, come ha sottolineato anche oggi Diego Della Valle, le grandi squadre sono quelle che sono composte da professionisti attaccati alla maglia, questo Manuel Pasqual - prima di tanti altri - si merita senza ombra di dubbio una riconferma in viola.