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UNA SETTIMANA DI RESPIRO

di Tommaso Bonan

Se non altro adesso Vincenzo Montella avrà più tempo per pensare. Sul calo mentale della squadra, sulla difficoltà di trovare la via del gol, sulla condizione generale in cui versa la Fiorentina in questo momento. Dopo il pareggio di Marassi, in cui ad ogni modo si è registrato un leggero miglioramento nel gioco e nelle occasioni create, il campionato della Fiorentina si regolarizza, con gli impegni che, fino alla finale di Coppa Italia del 3 maggio, saranno limitati alla sola domenica. Una partita ogni sette giorni, come non era mai successo quest'anno in casa viola. E di riposo, è evidente, i ragazzi di Montella ne hanno ben bisogno. Con l'assenza di turni infrasettimanali (e, purtroppo, di impegni europei), Montella potrà preparare al meglio questo mese cruciale per le sorti della Fiorentina. Udinese, Verona, Roma e Bologna ad aprile, prima della finale dell'Olimpico. Maggiore pianificazione, con le possibilità di recupero dei giocatori infortunati che aumentano.

Già in questi giorni Montella avrà meglio sott'occhio il quadro generale. Contro l'Udinese, domenica prossima, potrebbe riproporsi l'emergenza patita contro la Samp. Tornerà Gonzalo Rodriguez, ma allo stesso tempo mancherà Stefan Savic (squalificato) e complici le condizioni incerte di Compper, Pasqual e Vargas, la situazione (almeno in difesa) non accenna a migliorare. Stavolta, però, c'è una settimana in più per recuperare.