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UNA TRIPLETTA DI BUON AUSPICIO E FINALMENTE BERNA

di Sonia Anichini

Quando ho visto la formazione della Fiorentina, ho pensato che fosse un “tantino” offensiva per giocare in trasferta contro un Cagliari che doveva essere galvanizzato dalla vittoria contro l’Inter (poverini anche loro, stanno peggio di noi!) e che in casa faceva sempre bene. Quando dopo un minuto siamo andati sotto di un gol, ho pensato che fosse l’inizio della fine. Invece è successo quello che nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe pensato e la Fiorentina torna a casa con un rotondo, 3 a 5. Abbiamo fatto più gol ieri che in tutte le altre partite fin qui giocate!

Sono veramente e finalmente molto felice perché voglio in tutti i modi attaccarmi agli avvenimenti importanti che sono accaduti ieri al Sant’Elia. La mia memoria va allo scorso anno, più o meno in questo periodo, quando la Fiorentina in trasferta a San Siro contro l’Inter preso il largo, purtroppo per pochi mesi, con una tripletta di Kalinic. Mi auguro con tutto il cuore che il nostro attaccante abbia ritrovato stabilmente la via del gol, aveva messo a segno anche una doppietta giovedì in Europa League, perché se lo merita per il suo costante impegno.

Oltre ai gol si è anche prodigato per i compagni, mandando a segno Bernardeschi (si sono scambiati l’assist a vicenda) che è stato l’altra nota positiva del caldo pomeriggio cagliaritano. Due gol anche per il nostro numero 10 e tanta sostanza. Il tormentone della sua posizione in campo si spera che abbia trovato la definitiva soluzione. Come dice Sousa “non è importante il modulo” ed io credo che abbia ragione, basta che i calciatori riescano a mettere in campo la forza e la volontà che si sono viste contro il Cagliari perché non era facile, dato il poco tempo dalla gara di Liberec, lo sbalzo termico e lo svantaggio immediato.

Era proprio quello che contestavo ai ragazzi viola, la mancanza di grinta e un’apatia che faceva pensare di aver perso ogni speranza di essere protagonisti in questo campionato. Probabilmente i nostri problemi non sono terminati e prova ne sono i tre gol che la squadra ha subito. Tutti di testa, di cui due su calcio d’angolo, con la difesa impalata come se fosse stata “frizzata” modello GF. Va bene che avevamo messo in tasca un buon bottino, una cinquina vincente, ma sarebbe meglio stare più attenti.

Giusto per sottolineare come il reparto dell’attacco sia tornato prepotentemente alla ribalta (menzioniamo anche Babacar in rete in E.L. e che forse ritornerà in campo mercoledì) mentre la difesa ha bisogno di stabilizzarsi soprattutto in Gonzalo che deve ritrovare il suo ruolo di leader. Nella giornata della goleada, va dato merito anche ad un altro calciatore che ieri ha dato “segnali di vita” confezionando due assist per Kalinic, quel Tello che ancora tanti dubbi si porta dietro.

Dopo tanti mugugni e arrabbiature speriamo di aver ritrovato la strada giusta e che questa sia la s..volta buona!

 

La Signora in viola