UNO SGUARDO AL FUTURO
L'emergenza, adesso, è rientrata. Sono passati poco più di dieci giorni da quanto Giuseppe Rossi si è infortunato al Franchi contro il Livorno, eppure sono bastati a Pradè e Macia per piazzare tre colpi che portassero una nuova ventata di ottimismo (e serenità) in casa viola. Tre prestiti che ieri hanno incrociato le loro strade direttamente allo stadio. Uno in sala stampa (Matri), un altro in sede per l'ufficialità del suo arrivo (Rosati), il terzo rapito dall'ufficio stampa e accompagnato in sede per il primo contatto con il suo nuovo mondo (Anderson).
Tre colpi a costo zero, sì, ma che alzano il monte ingaggi della Fiorentina, così come spiegato da Pradè ieri in sala stampa. Tre operazioni che dunque testimoniano l'ennesimo sforzo dei Della Valle, ma che al tempo stesso lasciano aperti numerosi spiragli su eventuali altre entrate. Perchè al di là delle smentite del caso, la sensazione resta sempre la stessa: per i viola il mercato non è terminato. Nomi, per il momento molti, conferme molte meno.
Perchè innanzi tutto la Fiorentina sta cercando anche di programmare il futuro, guardando avanti con anticipo. E se l'acquisto del Flamengo di Lucas Mugni ('92 del Colon) conferma la cancellazione di un possibile obiettivo, il surriscaldarsi della pista di mercato che porta a Siena per il giovane Rosseti (classe '94) certifica quanto il club stia lavorando anche e soprattutto in chiave futura. Fermo restando che soprattutto a centrocampo è previsto un ulteriore innesto pesante a fronte di eventuali partenze che potrebbero riguardare in estate Pizarro, o lo stesso Ambrosini.
Ed è anche per questo motivo che la controffensiva lanciata nelle ultime ore per Jorginho (che però, salvo ulteriori sorprese, dovrebbe comunque finire al Napoli) si era materializzata nell'idea di prelevare il brasiliano soltanto a giugno (acquistando adesso solo metà del cartellino e lasciandolo a Verona). Stesso dicasi per l'altro osservato speciale del centrocampo, Baselli, indiscutibilmente profilo di grande interesse ma pur sempre giovane di belle speranze.
Entra nel vivo il mercato, dunque, con la Fiorentina che può già stare tranquilla sul fronte delle emergenze, tamponate con gli arrivi di Matri e Anderson. In queste condizioni, con altre due settimane di mercato, e soprattutto con una Fiorentina così decisa e determinata, può davvero succedere di tutto.