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UOMO DI COPPA... CON TIRATA D'ORECCHIE

di Pietro Lazzerini

Abbiamo rinominato l'Europa League "Ryder Cup" proprio in onore di Matos, il capocannoniere viola per quanto riguarda le sfide europee. 3 reti in 4 gare ad appena 20 anni è sicuramente un bottino importante, sopratutto se si considera anche il rigore procurato a Dnipro che ha dato il "la" alla vittoria contro i diretti concorrenti per il primo posto nel girone E. Dalla prima rete con il Pacos in poi, i complimenti e i paragoni eccellenti si sono sprecati. Si è parlato di un ragazzo pronto per la Serie A e per stare accanto a campioni come Borja Valero e Giuseppe Rossi. Si è parlato anche di una somiglianza con Pato viste le sue grandi doti in allungo e, a conti fatti, anche di realizzatore. Ieri però qualcosa non è piaciuto a Montella, che dopo averlo ripreso anche in seguito alla gara di andata contro il Pandurii per il rientro a tarda notte dopo i festeggiamenti per il secondo gol in Europa, lo ha criticato per un atteggiamento non all'altezza delle aspettative dello stesso allenatore.

"Matos ha grandi qualità, ma i troppi complimenti gli hanno fatto male. Deve fare meglio". Con queste parole il tecnico viola ha dato una bella tirata d'orecchie al giovane brasiliano, che lo ha convinto sul piano del gioco ma che adesso non lo convince in merito all'atteggiamento. Lo stesso Montella ha sempre dichiarato che un giovane come lui deve dare sempre il massimo per mantenere il posto e per rendere all'altezza dei giocatori titolari. Alla fine della gara di ieri sera, nonostante il gol fondamentale per il passaggio del turno, sicuramente Montella avrà preso da parte Ryder per chiarire questi argomenti e per spronarlo a continuare ad impegnarsi al meglio. Il rientro di Mario Gomez è ormai imminente, prendere sotto gamba queste occasioni potrebbe voler dire niente più partite per un lungo periodo di tempo, sicuramente un'idea che non piace allo stesso attaccante.

Il tecnico viola ha dimostrato spesso di tenere in grande considerazione le giovani leve. Sa bene l'importanza che possono avere nell'economia di una lunga stagione come si prospetta quella della Fiorentina. Allo stesso tempo però chiede massimo impegno e massima concentrazione da parte dei suoi pupilli, perchè come la fiducia si conquista, allo stesso tempo in pochi istanti si può anche perdere definitivamente. Per Matos la lezione servirà sicuramente, anche perchè tutti vogliono continuare a godere dei gol dell'uomo di coppa della squadra gigliata.