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URGONO ACQUISTI

di Giacomo A. Galassi

Era il 28 maggio scorso, e Pantaleo Corvino dichiarava pubblicamente che Marco Sportiello e Milan Badelj avrebbero lasciato la Fiorentina. Il primo per il mancato riscatto dall'Atalanta da parte della squadra viola, il secondo dopo aver deciso di rifiutare la proposta di rinnovo e aver comunicato la volontà di puntare ad altri obiettivi.

Con oggi sono passati 31 giorni da quelle dichiarazioni e la Fiorentina ha acquistato in questo periodo solo il centrale slovacco David Hancko dallo Zilina. Evidentemente troppo poco per una squadra che, parole di Stefano Pioli, sarebbe dovuta arrivare a Moena con il 70-80% della rosa già definita. La possibilità concreta di giocarsi il preliminare di Europa League a fine luglio, inoltre, mette ancora più fretta alla Fiorentina, che deve cominciare a mettere a segno qualche colpo anche solo per poter progettare la squadra che verrà.

Corvino continua a valutare profili e a trattare giocatori, ma soprattutto per quanto riguarda il portiere, ruolo fondamentale, dopo l'ormai quasi sicuro fallimento della trattativa per Gabriel le alternative si riducono sempre di più. Nei convocati per il ritiro comunicati ieri pomeriggio, alla voce "portieri" c'è il solo Dragowski e i due giovanissimi Brancolini e Ghidotti. 

Ci vuole pazienza per fare mercato ai giorni d'oggi con un budget risicato, certo. Ma di certo c'è anche che il tempo stringe, il ritiro di Moena si avvicina e alla Fiorentina mancano almeno un portiere, un regista e un esterno d'attacco titolari.

C'è tempo fino a sabato per mettere a disposizione di Pioli una squadra semi completa come richiesto dall'allenatore. La speranza di tutti è che questo possa avvenire al più presto.