VADE RETRO
Non è certo un felice momento quello che la Fiorentina sta attraversando da alcune giornate; e tra i numerosi punti interrogativi che Sinisa Mihajlovic dovrà risolvere necessariamente prima della delicatissima sfida contro il Genoa dell'ex Malesani, ne resta uno particolarmente angoscioso relativo alla difesa.
Se infatti alle prime giornate di aporia in fase offensiva da parte della Fiorentina aveva fatto parzialmente da contraltare la bravura e l'esperienza in fase difensiva, con Cesare Natali e soprattutto Manuel Pasqual che sembravano aver ritrovato una seconda giovinezza, nelle ultime partite di campionato la tendenza in casa viola si è nettamente invertita e non tanto perché l'attacco gigliato si sia definitivamente sbloccato (anche se a parziale scusante c'è da sottolineare la pesante assenza di Alberto Gilardino) quanto perché la difesa viola ha subìto una netta ed inspiegabile involuzione.
La Fiorentina infatti, nelle prime quattro giornate di campionato (contro Bologna, Udinese, Parma e Napoli) aveva subìto solamente 2 reti (quelle messe a segno da Di Natale, su rigore, e da Isla), mentre invece nelle ultime quattro (contro Lazio, Cesena, Catania e Juventus) i viola hanno incassato ben 6 reti, non subendo gol solo in un'unica occasione (nello scialbo 0-0 in Romagna contro gli uomini di Giampaolo). Tanto per fare due conti, negli ultimi quattro turni i viola hanno incassato ben il triplo delle reti prese nei primi quattro. Un altro gravoso problema su cui si impone una pesante riflessione. E domenica si gioca.