VARGAS, Da pilastro ad esubero di lusso
Storia particolare quella di Juan Manuel Vargas e la Fiorentina. Arrivato a Firenze nella scoppiettante (dal punto di vista degli arrivi) estate del 2008, e costato ben 13 milioni di euro per prelevarlo dal Catania, l'esterno peruviano sembra ormai arrivato agli sgoccioli della sua esperienza in viola. Vittima di un equivoco tattico al momento del suo arrivo, quando Cesare Prandelli tentò, per la verità con scarsi risultati, di utilizzarlo come terzino sinistro, fu nell'anno successivo che il peruviano mostrò tutto il suo potenziale. Forza fisica dirompente e un sinistro che gli permetteva di sfornare cross al bacio facevano di lui uno dei migliori esterni d'Europa. Purtroppo il verbo va utilizzato al passato, perchè Vargas è ormai lontano dall'essere il giocatore ammirato e richiesto da molti top club. Il fatto che i viola siano alla ricerca di un'alternativa a Pasqual e contemporaneamente di una sistemazione per Vargas la dice lunga sul fatto che l'ex Catania abbia deluso le aspettative di Montella. Intanto le squadre disposte a scommettere su di lui sono sempre di meno. Si parla del Genoa, ma la società di Preziosi vorrebbe il giocatore in prestito, una soluzione non praticabile, visto che il contratto di Vargas scadrà il prossimo anno e la Fiorentina vorrebbe cercare di monetizzare per limitare la minusvalenza che sarà costretta a mettere a bilancio per lui. E pensare che il Vargas del 2009 sarebbe l'esterno sinistro perfetto per il 3-5-2 di Montella...