VARGAS, La pazienza ha un limite
Grandi manovre all'orizzonte in casa Fiorentina, anche se per l'occasione potrebbero essere scomodate persino metafore più domestiche. Roba che faccia pensare ai "cambi d'armadio" o alle pulizie di casa, per intendersi. Perchè quella in arrivo sarà probabilmente una finestra di mercato dedicata a una sorta di pulizia interna, comunque in linea con gli intendimenti e le necessità del club viola. Quali queste linee direttive? Chiaro no....la ricostruzione di un nuovo ciclo, e l'addio a chi non ci crede troppo.
La mente, perciò, dovrebbe correre immediata a Montolivo, e al suo rincorrersi a distanza con i "Diavoli" milanesi. Dev'essere successo anche a Galliani, infondo, se in mattinata sono arrivate dichiarazioni sui prossimi movimenti di mercato che, appunto, vedranno protagonista più il centrocampo che non l'attacco rossonero. Ma, in realtà, in casa viola, non è soltanto al centrocampista di Caravaggio che si guarda in chiave mercato.
Il rapporto con Vargas, del resto, sembra essere ormai giunto al capolinea. Quasi su un binario parallelo a quello che, quest'estate, ha visto partire Adrian Mutu. La Fiorentina è stanca dei suoi ritardi, dei suoi viaggi fin troppo lunghi in Sudamerica, e anche di talune abitudini extracampo fin troppo sopportate. Un esempio? Provate a chiederlo a Mihajlovic in riferimento ai giorni precedenti alla sfida, poi persa, contro la Lazio al "Franchi"....
Dunque basta perdonare le scorribande notturne, e soprattutto basta occhi chiusi di fronte alle segnalazioni che fanno il giro della città. Sinisa sa benissimo il valore delle prossime gare, anche per il suo stesso futuro sulla panchina viola, e non a caso da giorni rimbalzano sui giornali le nuove regole in ambito di disciplina interna. Vargas, in tal senso, pare continuare a rappresentare un'eccezione che la Fiorentina non vuole più sopportare. Da qui lo strappo, probabile sin da domani con il peruviano a rischio convocazione, e la cessione a gennaio.
La Fiorentina avrebbe in pratica deciso di rinunciare alla speranza di poter avere il miglior Vargas, quello in grado di fare la differenza con un siluro da fuori area o un cross telecomandato, cedendo alle eventuali sirene di mercato in arrivo a gennaio. E se la Juventus, da mesi, sembra aver rinunciato all'idea (Conte, in tal senso, non è mai sembrato realmente convinto di assumersi le grane che il peruviano comporta) restano le ipotesi inglesi a confortare la Fiorentina. L'Arsenal su tutti, con offerte che potrebbero anche avvicinarsi ai 14 milioni che i viola vorrebbero per cedere Vargas, e per ripianare quel buco da oltre 20 milioni creatosi in estate.
Un'altro addio destinato a consumarsi a gennaio, un altro strappo dettato da condotte discutibili soprattutto fuori dal terreno di gioco. Se è vero che la pazienza ha un limite, però, è altresì vero che, come per Mutu, anche per Vargas sembra davvero che quel limite sia stato definitivamente superato.