VARIABILI TATTICHE
La trattativa che porterà Josè Basanta alla Fiorentina è in dirittura d'arrivo. Il difensore argentino, proveniente dalla squadra messicana del Monterrey, andrà a rinforzare un reparto arretrato che, al momento, può già contare su un elevato numero di giocatori. Mancino, 30 anni, Basanta si adatta perfettamente sia alla difesa a quattro, sia al modulo con tre difensori centrali. Un aspetto, questo, da non sottovalutare, viste le variabili tattiche che molto probabilmente Vincenzo Montella inizierà a sperimentare già a partire dal ritiro di Moena.
In attesa di notizie provenienti dal mercato in uscita, infatti, la rosa a disposizione del tecnico viola in questo momento annovera una serie di elementi che per caratteristiche tecniche predligono ricoprire la zona centrale della difesa. Savic, Gonzalo Rodriguez e Compper in primis, seguiti dai vari Roncaglia e Tomovic (adattati come esterni di destra), fino ai giovani Hegazi e Camporese (appena rientrato dal prestito dal cesena e in attesa di conoscere il proprio futuro). Di questa nutrita schiera di giocatori, i soli Pasqual e Marcos Alonso (anche lo spagnolo, per adesso, è rientrato dall'esperienza in Premier League) possono essere considerati terzini.
Con l'arrivo di Basanta, dunque, aumenta la concorrenza in un reparto che, a questo punto, potrebbe anche subire una rivoluzione dal punto di vista tattico: con la presenza in squadra di molti centrali, infatti, non è da escludere a priori la possibilità di una difesa a tre (a seconda delle esigenze), coperta da un centrocampo a cinque (in cui Cuadrado andrebbe a ricoprire la fascia destra) che permetterebbe a Rossi di far coppia in attacco con Gomez senza dover partire da posizione decentrata (come accadrebbe nel canonico 4-3-3). Probabile, ad ogni modo, che l'acquisto del trentenne difensore argentino, unito all'imminente (e molto probabile) approdo di Rossettini a Firenze, sposti il mirino di Pradè e Macia sul mercato in uscita: gli indiziati principali, al momento, portano il nome di Compper e Roncaglia, anche se come sempre tutto dipenderà dal futuro di Stevan Savic. Del resto, lo spazio in difesa comincia a farsi veramente stretto.