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VERETOUT E IL GOL SU AZIONE PERDUTO: ECCO LA SUA VITTIMA PREFERITA PER RINASCERE

di Mattia Verdorale

In questa stagione non è passato inosservato il rendimento dei centrocampisti viola per quanto riguarda la zona gol. Sono diciassette le reti segnate e provenienti dal reparto di mezzo: 7 Benassi (capocannoniere della squadra), 5 Veretout, 2 a testa Edimilson e Gerson, 1 Dabo. 
Domenica al Franchi arriva la Lazio che dovrà fare molta attenzione in particolare ad uno di questi centrocampisti-goleador citati poco prima: Jordan Veretout. Sì, perché proprio i biancocelesti sono la vittima preferita dal francese e con tre gol in quattro scontri giocati sono la squadra a cui ha segnato più gol in carriera. Decisiva è la tripletta rifilata alla squadra di Simone Inzaghi l'anno scorso in un Fiorentina-Lazio finito 3-4. C'è un paradosso: è che nonostante sia la sua vittima preferita non è riuscito mai a batterla: infatti nei soliti quattro scontri sono tre le sconfitte rimediate, e soltanto un pareggio ottenuto nel lontano 26 novembre di un anno fa all'Olimpico. 

Quest'anno il francese è andato a segno per cinque volte in 23 presenze, collezionando anche quattro assist. Anche se, queste cinque segnature sono arrivate tutte da palla ferma, ovvero dagli undici metri. Veretout ancora non ha mai segnato su azione e il giocatore non trova la via del gol in movimento proprio da quella tripletta rifilata alla Lazio di una stagione fa: due di quei tre gol arrivarono uno da rigore e uno su punizione; mentre il terzo (gol del 3-2 e secondo vantaggio che ottenne la Fiorentina in quella partita che poi perse clamorosamente) fu proprio su azione. Tra l'altro il classe 93' da quando veste la maglia viola ha battuto dieci rigore sbagliandone soltanto uno l'anno corso con in casa del Torino ma segnando poco dopo. Un vero cecchino dagli undici metri considerando che è andato in gol nove volte su dieci dal dischetto.
Quella di domenica potrebbe essere l'occasione per ritornare al tanto inseguito gol su azione che manca da molto tempo forse anche per l'iniziale e inusuale posizione da mediano assunta nella prima parte di stagione. 


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