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VERO NOVE

di Tommaso Loreto

Più che di reale idea, sarebbe giusto parlare di auspicio. Perchè immaginare ora che Babacar possa regolarmente scendere in campo domani contro la Roma sembra come minimo complicato. Diverso il discorso su un eventuale recupero orientato quanto meno a portare il senegalese in panchina, magari in condizione di giocarsi giusto uno spezzone di gara. Perchè allora, in tal caso, in tanti in casa viola nutrono più di una speranza. 

Lo stesso Babacar, del resto, non più tardi di lunedì aveva alimentato i buoni propositi attraverso i social network, e c'è da scommettere che, fosse per lui, sarebbe già tra i convocati per la gara d'andata degli ottavi di finale di Europa League. Ritrovare Baba, magari poterlo utilizzare nel finale del primo round contro i giallorossi, sarebbe una bella chiave di lettura per l'obbligato attacco che Montella dovrebbe mettere in campo.

Perchè al di là dell'esito definitivo della corsa contro il tempo di Babacar, è indubbio che almeno sulla carta il tridente offensivo iniziale appare già scritto. Con Joaquin rimasto a riposto nella serata di lunedì contro la Lazio, con Salah ancora dentro visto che è in lista UEFA a differenza di Diamanti e Salah, e con Ilicic nel ruolo di "falso nueve". Magari, però, con l'opportunità che qualcuno lasci spazio al rietntro in campo di un "vero"..nove.