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VERSO IL FORFAIT?

di Paolo Bocchi

Non sono arrivate buone notizie dall'allenamento della Fiorentina, sostenuto eccezionalmente a partire dalle 19 per abituarsi alla luce dei riflettori del Franchi. C'era molta attesa per conoscere le condizioni di Behrami e Jovetic, due elementi chiave nello scacchiere di Delio Rossi, ma sul loro impiego permangono dei dubbi, visto che entrambi non hanno lavorato con i compagni. La decisione definitiva verrà presa forse dopo la rifinitura di domani, ma c'è il forte rischio che la Fiorentina si trovi a dover affrontare la partita più importante dell'anno facendo a meno di due pedine fondamentali. Se per quanto concerne Jovetic la sensazione è che potrebbe essere ugualmente convocato, per Berhami siamo di fronte anche ad un problema di usura, dovuto alla mancanza di alternative. In una partita dove conterà più la grinta che la tecnica, il cuore più dei tocchi di fino, l'assenza dello svizzero, forse l'unico di tutta la rosa viola ad incarnare quello spirito battagliero che tanto è mancato in questa stagione, potrebbe pesare come un macigno. Quello spirito che nè Montolivo, nè Lazzari, nè Olivera o, tantomeno, Kharja hanno dimostrato finora di possedere. E questa mancanza di alternative sarà un bel problema per Delio Rossi, anche nell'ottica di limitare Andrea Pirlo, cervello dei bianconeri.

A questo punto, è molto probabile che il tecnico viola decida di affidarsi alla stessa formazione uscita immeritatamente sconfitta dalla trasferta di Catania, con l'unica novità rappresentata dal rientro di Nastasic, che dovrebbe riprensersi il suo posto da titolare. A farne le spese sarà, con ogni probabilità, capitan Gamberini, reduce dall'errore decisivo contro gli etnei, e schierato con le riserve nell'amichevole di ieri contro gli allievi. Ci sarà ancora più bisogno dell'apporto del pubblico dunque, per sopperire a queste due probabili quanto pesanti assenze. Da questo punto di vista l'atmosfera che si respira sembra promettere bene, e Firenze per una sera potrebbe concedersi un tuffo nel passato. Un passato nel quale la Juventus veniva a giocare contro tutta la città. E spesso ne usciva con le ossa rotte.