VERSO IL MILAN
Tre punte da non perdere mai d'occhio, probabilmente Balotelli, Niang ed El Sharaawi tre difensori ai quali affidarli con la massima concentrazione. In vista della super sfida di domenica Vincenzo Montella sta seriamente pensando di rivedere la disposizione tattica della sua Fiorentina, magari tornando all'antico, e a quel 3-5-2 che a San Siro, all'andata, funzionò meravigliosamente. Di certo, con le assenze di Jovetic e Rodriguez qualcosa, il tecnico viola, dovrà inventarsi.
Magari affidandosi a Tomovic sulla corsia destra e spostando uno tra Roncaglia e Compper a fianco di Savic. Pasqual, poi, sarebbe libero di agire sulla linea di metà campo, andando a completare il reparto mediano con Cuadrado sull'altra corsia, Pizarro in cabina di regia, appena due passi dietro Aquilani e Borja Valero. Qualche dubbio in più, semmai, potrebbe riguardare il reparto offensivo.
Toni resta la prima scelta, ma la condizione messa in mostra a Cagliari non è apparsa delle migliori, sollevando peraltro nuovi interrogativi sul mancato impiego di El Hamdauoi. Discorso simile, ma non in quanto a condizione fisica, anche per Larrondo, apparso spesso e volentieri avulso dalla manovra. Resta, perciò, la candidatura del marocchino, quantomeno solo a livello numerico, visto l'impiego con il contagocce che gli ha concesso Montella negli ultimi mesi.