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VERSO LA CONFERENCE: CHE INCROCI TRA EUROPA E LE BIG IN SERIE A

di Andrea Giannattasio

Il conto alla rovescia, adesso, può ufficialmente partire. Con l’annuncio da parte della stessa Fiorentina del ripescaggio nella prossima edizione di Conference League (la notizia non è mai stata in bilico ma serviva in ogni caso una comunicazione formale da parte della Uefa), iniziano a prendere forma nel concreto quelli che saranno i prossimi impegni dei viola nella stagione 2023/24, un’annata che - compresa anche l’avventura in Supercoppa italiana - potrà vedere Biraghi e compagni in campo fino a sessantadue volte tra agosto e maggio dell’anno prossimo. A dire il vero la prima data che andrà cerchiata sul calendario non riguarderà nello specifico una partita, visto che sarà quella del 7 agosto, quando a Nyon andrà in scena il sorteggio del playoff di Conference che dovrà decretare se la squadra di Italiano (per il momento non testa di serie, ma con buone chance di diventarlo - LEGGI QUI) potrà accedere alla fase a gironi del torneo.

Un tour de force che, a livello di fase a gruppi, prenderà il via a settembre (la prima giornata è fissata per il giorno 21, subito dopo il match casalingo della Fiorentina contro l’Atalanta e a pochi giorni dall’insidiosa trasferta di Udine) con poi gli altri turni snodati tra il 5 e il 26 ottobre (dopo la seconda giornata europea i viola saranno di scena al Maradona contro il Napoli mentre la terza gara nel torneo Uefa si disputerà a cavallo tra il derby con l’Empoli e la sfida di Roma contro la Lazio), il 9 e il 30 novembre (poco prima della 4a sfida sarà tempo della gara dell’anno al Franchi, ovvero quella contro la Juventus mentre in avvicinamento alla 5a i viola dovranno fare i conti con l’appuntamento del Meazza contro il Milan) per chiudere poi con il 14 dicembre, ovvero poco dopo la trasferta all’Olimpico contro la Roma. Di fatto, insomma, per la Fiorentina ogni turno della (eventuale) fase a gruppi europea sarà preceduto o seguito da un big match in campionato. 

Un aspetto che, nella gestione delle forze a disposizione, andrà tenuto in conto, visto che una delle priorità di Italiano in vista della prossima annata è quella - in caso di approdo ai gironi - di vincere il proprio raggruppamento per evitare di dover disputare un ulteriore spareggio a febbraio come quello che pochi mesi fa ha messo di fronte la Fiorentina contro lo Sporting Braga.