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VERSO LA LAZIO, Gol di Passarella... di destro!

di Stefano Borgi

Quel Lazio-Fiorentina del 4 dicembre 1983 passerà certamente alla storia. Per la seconda vittoria esterna del campionato? (la prima era stata contro la Sampdoria a Genova, il 2 ottobre...) No, troppo poco. Per il gol di Antognoni al 54' che pareggiò il vantaggio di Giordano? (Bel destro di controbalzo del "capitano" al limite dell'area piccola...) Beh, sarebbe già qualcosa. Perchè con i due punti dell'Olimpico la Fiorentina balzò al secondo posto in classifica? Forse, forse ci siamo... No, per tutto questo sicuramente, e per molto altro. Eccolo spiegato: perchè a 9 minuti dalla fine, sul risultato di parità, Iachini calcia una punizione dalla sinistra, Pin svetta a fare da ponte per l'accorrente “caudillo” che carica il destro. Si, avete capito bene, Daniel Passarella, uno dei più grandi mancini della storia, colpisce di destro al volo, ed indirizza il pallone al “sette” alla destra di Cacciatori. Cose che voi umani... La Fiorentina espugna così l'Olimpico sponda Lazio per 2-1 e pone la sua candidatura a sorpresa del campionato.

Per chiudere un piccolo aneddoto: il sottoscritto, quel giorno di 30 anni fa, era in curva Fiesole a vedere Rondinella-Prato, partita di serie C del campionato 83-84. Era la grande “rondine” di Domini, Brondi, Bardi, quella (per intendersi) che battè 4 volte il Bologna in una sola stagione (due in campionato, due in coppa Italia) sfiorando la serie B. Nella nostra “Fiesole” erano stati fatti entrare i tifosi del Prato, notoriamente juventini. Rondinella-Prato finì 1-1, ma a loro sembrava interessare di più ciò che succedeva all'Olimpico ed al “Comunale” di Torino dove si giocava Juventus-Roma. Breve successione dei fatti: al 35' tripudio generale per il vantaggio laziale di Giordano. Ancora più tripudio quando due gol di Cabrini e Platini ribaltarono il risultato a favore della Juventus sulla Roma. Scoramento quando all'81' il destro di Passarella siglò la vittoria viola, e delusione ancora maggiore quando al 90' Pruzzo in rovesciata fissò il risultato di Juventus-Roma sul 2-2. E poi (trattandosi di cugini pratesi) non vuoi dire... parenti, serpenti?


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