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VERSO ROMA: TRE DUBBI DA SCIOGLIERE PER ITALIANO

di Alessandro Di Nardo

Dalle ore 17 di ieri è ufficialmente scattata l'operazione Roma. Poco più di quarantotto ore dal fischio d'inizio della finale di Coppa Italia, ore che saranno riempite di pensieri, timori e suggestioni da parte del capitano della spedizione viola, Vincenzo Italiano. Nella testa del tecnico della Fiorentina però anche qualche dubbio di formazione dovuto al differente stato di forma di alcuni dei suoi interpreti e dall'avversario, un Inter che, soprattutto dalla cintola in sù, mette decisamente paura.

-CHI AL FIANCO DI MILENKOVIC?- Il primo nodo da sciogliere si trova nel cuore della difesa: detto della titolarità quasi sicura dei quattro perni della linea arretrata (Terracciano, Dodò, Biraghi e Milenkovic), rimane da capire chi ci sarà accanto al serbo. Sia Martinez Quarta, che Igor ma anche Luca Ranieri hanno buone chances per sperare in una maglia da titolare. Le gerarchie vorrebbero Igor in vantaggio sugli altri, ma l'appannamento recente del centrale brasiliano lasciano più che uno spiraglio aperto per Quarta ma soprattutto per Luca Ranieri, che da settembre ad oggi è passato da esubero a più che valida alternativa e, dopo il buono spezzone di gara di Basilea ed il riposo di ieri, può ambire ad un posto al centro della difesa nel gran galà dell'Olimpico.


-MEDIANA DI QUALITÀ O QUANTITÀ?- In mezzo al campo altro ballottaggio per Vincenzo Italiano: riproporre il centrocampo del St. Jakob Park, con Gaetano Castrovilli a fianco di Sofyan Amrabat, o tornare al collaudato duo con Rolando Mandragora insieme al marocchino? Pur essendo un contesto ed un avversario opposto rispetto a giovedì scorso, Italiano potrebbe essere tentato di schierare nuovamente Castrovilli dal 1', in una posizione, quella da mediano basso, in cui ha esordito quest'anno proprio contro l'Inter a inizio aprile, in una delle sue migliori prestazioni stagionali.

-CHI COMPLETERÀ IL TRIDENTE?- Con Giacomo Bonaventura in netto vantaggio su Antonin Barak per il ruolo di trequartista, rimane da sistemare un solo reparto, l'attacco, dove il rebus è ancora più spinoso: detto che 2/3 del tridente dovrebbero essere composti da Nicolas Gonzalez ed Arthur Cabral, entrambi a riposo nell'1-1 col Torino, rimane uno slot per completare il terzetto che dovrà forzare l'ermetica difesa guidata da Onana e Bastoni. L'infortunio occorso ieri a Riccardo Saponara di fatto toglie un'alternativa possibile. Rimangono tre giocatori per tre posti: Josip Brekalo ha bucato la seconda chance da titolare con una prestazione incolore a Basilea, di Riccardo Sottil si sono visti solo sprazzi a intermittenza nell'ultimo periodo, mentre puntare su Jonathan Ikoné è come abbiamo capito in questo anno e mezzo un terno al lotto. Dall'apparentemente anonimo pomeriggio dell'Olimpico Grande Torino possiamo però trarre un indizio sulla possibile scelta di Italiano. La posizione di Sottil, schierato a sinistra nonostante la presenza di Saponara (schierato quasi sempre sulla corsia mancina), può essere presa come una prova generale in vista di Roma. Che Nico in questo momento renda meglio partendo da destra non è un segreto e così il "provino" fatto a Sottil, tolto all'intervallo dopo un discreto primo tempo, può anticipare la scelta di mercoledì, dove il classe '99 potrebbe anche partire da titolare, con l'argentino sulla corsia destra.