.

VIA ALLA RIVOLUZIONE?

di Daniel Uccellieri

Pantaleo Corvino atto secondo. Il nuovo direttore dell'area tecnica, dopo l'ufficialità arrivata nei giorni scorsi, si è messo subito a lavoro ed è volato in Portogallo per conoscere Paulo Sousa e per ascoltare le richieste del tecnico portoghese. Dal sogno Rui Costa (LEGGI QUI) al mercato, con diverse idee per la Fiorentina che verrà.

Partiamo dalla cessioni: come detto nei giorni scorsi, Pantaleo Corvino deve rientrare di una trentina di milioni per le regole imposte dal FPF. Sono tanti i giocatori che hanno mercato, da Vecino (seguito dal Napoli), a Babacar, passando per Ilicic e Kalinic. L'attaccante croato, arrivato appena un anno fa e pagato poco più di 5 milioni di euro, potrebbe portare un bel gruzzolo nelle casse viola: si parla di circa 14 milioni, una cifra  di poco superiore alle richieste viola per Khouma Babacar, da tempo nel mirino del Crystal Palace. Con due o tre cessioni di questo calibro Corvino potrebbe avere a disposizione una discreta quantità di denaro per poter agire sul mercato e rivoluzionare di fatto il reparto avanzato.

Il primo obiettivo di Corvino porta il nome di Jonathan Calleri, attaccante argentino classe '93 vero e proprio pallino del Corvo. A proposito di pallini, occhio anche al possibile ritorno in viola di Adem Ljajic e del ritorno di fiamma per Gaston Ramirez, giocatore che il ds di Vernole aveva già provato a portare a Firenze verso la fine del suo primo periodo in viola. Una piccola rivoluzione in attacco, Corvino lavora per il futuro.