VIA ALLE CESSIONI
Si è rivisto al campo, Daniele Pradè, dopo la toccata e fuga milanese per ricevere il premio "Amici dei bambini". Un'occasione nella quale il diesse ha fatto il punto sulle trattative del mercato (aprendo a Diakitè e chiudendo decisamente all'ipotesi Mexes - LEGGI QUI) prima di riprendere la strada di Firenze. Anche perchè, in attesa delle ultime ore di trattative, in casa viola bisogna pensare soprattutto a cedere.
Vecino, passato ufficialmente in prestito (con diritto di riscatto sulla partecipazione) al Cagliari, dovrebbe essere in sostanza l'apripista a una serie di cessioni che riguarderanno poi i vari Iakovenko, Bakic e Olivera. Quest'ultimo, ad oggi, sarebbe nel mirino di Pescara, Livorno ma soprattutto Brescia (le rondinelle nelle ultime ore avrebbero dato un'accelerata alla trattativa coi viola per l'uruguaiano) ma ancora le trattative non sembrano decollare, mentre se Iakovenko resta un oggetto misterioso anche a livello di calciomercato, su Bakic i viola non hanno accaontonato l'idea di intavolare qualche scambio.
D'altronde si diceva che il montenegrino potesse piacere al Chievo, ma con Dainelli sempre più lontano l'ipotesi di mercato sta tramontando, mentre è di oggi la voce secondo la quale la Fiorentina potrebbe tentare l'inserimento di Bakic in un conguaglio che possa convincere l'Atalanta per Baselli, valutato intorno agli otto milioni. Staremo a vedere i prossimi sviluppi, sia in entrata, ma anche in uscita visto che, ancora, il lavoro di Pradè e Macia è ancora ben lontano dall'essere terminato.