VIA ALLE DANZE

Si parte. Si apre ufficialmente il sipario sul mercato invernale, e da qui al 1 febbraio ci sarà da aspettarsi di tutto. Magari anche da parte della stessa Fiorentina, viste le dichiarazioni d'intenti a più riprese sventolate per consegnare a Sousa una squadra ancora più forte. Nomi e ipotesi al vaglio, che nei prossimi giorni dovranno tramutarsi in operazioni chiuse, questo l'imperativo in casa viola.

Si comincia dalla difesa dove le recenti difficoltà per Lisandro Lopez hanno riportato d'attualità il nome di Mexes, e si arriva al ruolo dell'esterno dove, anche in questo caso, le problematiche per arrivare al “Papu” Gomez hanno rilanciato la candidatura di Lucas Ocampos. Sotto il profilo del prestito la Fiorentina ha fatto passi in avanti, e l'eventuale inserimento di Mario Suarez nell'operazione sarebbe un ulteriore successo.

Perchè sistemare lo spagnolo, in attesa di chiarire definitivamente il futuro di Giuseppe Rossi (sul quale si è fatto sotto il Genoa) significherebbe archiviare un primo problema da risolvere. Per il centrocampo, con la partenza dello spagnolo, resta in corsa il nome di Grassi (ma anche qui, come col “Papu”, sarà dura convincere l'Atalanta) e quello del cesenate Sensi, sul quale è da registrare una forte concorrenza, oltre al vecchio pallino Fernando da tenere sempre di conto visto che alla Sampdoria continua a piacere Mati Fernandez. 

Un via alle danze che riguarderà anche qualche partente, oltre ai due "big" Suarez-Rossi. Rebic partirà in prestito, su di lui resta vivo l'interesse di Empoli e dello stesso Cesena ma non sono da escludere altri inserimenti, mentre su Pasqual le voci in arrivo da Milano sponda Inter sono di recente rientrate (anche se i partenti Ranocchia e Dodò potrebbero, di contro, finire nel mirino viola). In ottica futura, infine, da segnalare i primi contatti avviati con il Napoli per il riscatto di Sepe, probabilmente arrivati a margine dell'ennesimo rifiuto, da parte dei viola, di lasciar partire Vecino per accontentare le richieste di Sarri.