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VIA UNO TRA CECCHE E LAURINI? LA VIOLA ADESSO RIFLETTE

di Andrea Giannattasio

La Fiorentina sta valutando in queste ore se sfoltire la sua difesa. Non in modo determinante, sia chiaro, visto che è il reparto che fino ad oggi si è comportato in modo quasi impeccabile (è la quarta miglior retroguardia del campionato dopo Juventus, Inter e Napoli) ed ha addirittura migliorato lo score rispetto alla passata stagione (le reti incassate dopo 19 turni sono appena 18, un anno fa erano 20). Quanto semmai in un'ottica di "ottimizzazione" della rosa a disposizione di Pioli. I nomi che in queste ore sono finiti nel mirino di altre società sono quelli di Ceccherini e Laurini, che nel corso del girone d'andata si sono messi in luce soprattutto per la grande capacità di farsi trovare pronti quando, pur partendo quasi sempre dalla panchina, sono stati chiamati in causa tanto a gara in corso quanto dall'inizio. 

Sul centrale di Livorno è il Bologna che pare aver accelerato il suo pressing (anche se Pulgar non pare essere stato incluso nella potenziale trattativa) mentre sul terzino ex Empoli le sirene hanno iniziato a suonare a pochi chilometri di distanza, più precisamente da Parma. Ecco perché per la Fiorentina queste sono ore di riflessione. Visto che se da un lato Pioli non vorrebbe fare a meno di uno dei due difensori, non è escluso che alla fine un sacrificato possa anche esserci. E al momento l'indiziato più vicino alla partenza potrebbe essere Laurini. Ceccherini infatti è il difensore più "mobile" della rosa, visto che in carriera oltre a fare il libero vecchio stampo ha saputo ricoprire anche il ruolo di terzino destro. L'ex Crotone oltretutto ha più volte (anche in queste ore dalle Maldive) espresso alla società viola e al suo entourage la volontà di restare, visto che a Firenze ha trovato un ambiente a lui congeniale che ha saputo metterne in luce le qualità tecniche. 

E Laurini? Il francese in viola si trova bene, non farà mai la guerra per andarsene. Eppure più di una volta (anche nel corso di questa estate) è stato vicino alla partenza, nella speranza di trovare altrove più spazio. A giugno a bussare alla porta di Corvino era stato il Leganes ma la Fiorentina in quella occasione aveva scelto di respingere al mittente qualsiasi offerta. Adesso, invece, la storia potrebbe cambiare. E il Parma nutre ottimismo sull'incontro che andrà in scena in questi giorni a Milano con il dg Corvino.