VIAREGGIO CUP, Tutte le stelle del futuro
I ‘Mister Nessuno’, alla ‘Viareggio Cup’, prendono forma e colore: si dipingono di nerazzurro, bianconero, giallorosso, biancazzurro e così via. In passato hanno calcato i campi del Viareggio futuri campioni come Roberto Baggio, Facchetti, Paolo Rossi, Totti, Toni, Hargreaves, Pandev, Amauri e Batistuta. Giusto per dirne alcuni, dell’infinita Babele di maglie e giocatori transitati per la celebre competizione di calcio giovanile. Quest anno, dopo il trionfo 2008 dell’Inter targato Balotelli, ai nastri di partenza ci sono molti prospetti interessanti. Nella Roma yè-yè di De Rossi, spiccano su tutti i talenti cristallini di Marco D’Alessandro, cursore alto di fascia del ’91 e del difensore Riccardo Brosco, diciottenne già tra i ‘protetti’ di Spalletti. La Lazio risponde con Ettore Mendicino, che contro la Fiorentina ha giocato uno scampolo di partita domenica e, soprattutto, con i due difensori Marco Davide Faraoni e Alessandro Tuia, già nel giro della prima squadra. Attenzione al terzetto bianconero: Lorenzo Ariaudo, centrale difensivo classe ’89, ha già esordito in A senza far rimpiangere Chiellini. Yago, centrocampista scuola Barcellona, è considerato una delle promesse del calcio spagnolo, Fausto Rossi ha fatto innamorare Ranieri con le sue falcate sulla destra a soli diciotto anni. Nell’Inter spiccano i nomi del tandem offensivo Aiman Napoli-Mattia Destro, rispettivamente trequartista classe ’89 e prima punta classe ’91, che gli addetti ai lavori considerano quasi pronti al grande salto. Nella Fiorentina c’è il senegalese Khouma El-Babacar, attaccante dal grande futuro del 1993, nelle fila del Genoa brilla la stella di Stephan El Shaarawi, italiano ma con origini egiziane, attaccante esterno classe ’92 con giù una presenza in prima squadra. E poi via, passando da Mori e Dumitru dell’Empoli, dal bomber del Palermo Giovio, dal centrale Patacchiola della Sampdoria, per finire con le ‘straniere’: Midtjylland, Qpr, Independiente, Pumas, Anderlercht e compagnia cantante, con i loro talenti ancora tutti da scoprire. E’ il bello del ‘Viareggio’, dove i Mister Nessuno si dipingono di futuro.