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VIAREGGIO, Jefferson-gol. 1-1 all'intervallo

di Andrea Capretti

FIORENTINA (3-5-2): Seculin, Mazuch, Masi, Aya, Alex, Tagliani, Baccolo, Diakhate, Bettoni, Maritato, Jefferson. A disp.: Scuffia, Cardinali, Calamai, Chinellato, Fedi, Babacar, Lepri, Lollo, Taddei. All.: Alberto Bollini.

DUKLA PRAHA (4-3-3): Houjek, Fatil, Machacek, Kelic, Ismaili, Bittengel, Lazckovic, Stochl, Martan, Beranek, Mesanovic. A disp.: Uhlir, Cermak, Mudra, Radosta, Uladyka, Machynek. All.: Fiala.

ARBITRO: Tasso di La Spezia, Casale e Caroti di Siena.

RETI: 32’ Jefferson 40’ Lazckovic

Pioggia leggera sul campo di Quarrata dove la Fiorentina reduce dal pareggio in campionato con la Reggina va in campo confermando il modulo 3-5-2 e si affida da subito al nuovo arrivo Baccolo nel cerchio di centrocampo. L’inizio viola è promettente con Jefferson subito dinamico sul fronte d’attacco e scalda le mani al portiere avversario dopo due minuti di gioco. Malgrado il fondo bagnato e fangoso il ritmo della Fiorentina è buono e il Praha punta a coprire gli spazi sperando in qualche ripartenza. Ci vuole il jolly per sbloccare la situazione ed arriva con il destro di Jefferson al 32’ dalla distanza palla nell’angolino alto. Invece di accelerare la Fiorentina si siede sulla rete del vantaggio, arretra il proprio raggio d’azione e lascia campo al Praha che sfonda prevalentemente sulla sinistra. Alex si fa ammonire per una trattenuta, sulla punizione seguente lo schema studiato dai cechi porta Mesanovic in area e Baccolo lo mette giù. Calcio di rigore che Lazkovic trasforma spiazzando Seculin. Prima dell’intervallo c’è tempo per la rete annullata a Jefferson, puntuale nel tap-in sotto porta vista la respinta corte del portiere sulla punizione mancina di Bettoni. Il guardialinee sbandiera una dubbia posizione di fuorigioco.