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VICENDE EUROPEE

di Tommaso Loreto

Sarà stata  l'impresa compiuta dalla Roma di Di Francesco, o la crisi di nervi che ha colpito la Juve eliminata a Madrid, fatto sta che probabilmente mai come in questi tre giorni le notti europee si sono prese lo scenario. La stessa rimonta beffa subita dalla Lazio in Europa League, a Salisburgo, conferma come la seconda manifestazione continentale riscopra nuovo valore quando entra nelle fasi decisive. 

Senza troppi giri di parole, anche a Firenze, nelle ultime 36 ore si è parlato più di quanto avvenuto in Europa che non in zona stadio. Anche perchè parlare troppo dell'occasione di battere la Spal in casa potrebbe paradossalmente allentare la tensione su una gara tutt'altro che semplice

Eppure nella spiegazione alla radice di questo rinnovato interesse per le vicende europee c'è anche e soprattutto la voglia di tornare a calcare palcoscenici importanti. La traumatica eliminazione patita dal Borussia Monchengladbach, poco più di un anno fa, resta l'ultima istantanea di una Fiorentina che da quel momento in poi è rimasta gioco forza semplice spettatrice delle competizioni UEFA.

Anche per questo la rincorsa che la squadra di Pioli sogna di chiudere in bellezza assume ulteriore valore, fosse solo per riportare il club viola in quell'habitat dove aveva già dimostrato di sapersi destreggiare più che bene. Comunque vada a finire la stagione, alla luce di tutto quanto accaduto, la Fiorentina meriterà soprattutto applausi, ma se riuscisse davvero a riportare l'Europa in città si tratterebbe di un successo di grandissima portata.