VIDEO FV, Toldo: "Chiesa non un simulatore ma..."
Fonte: dalla nostra inviata Luciana Magistrato
Francesco Toldo, ex portiere viola nonché compagno di Gabriel Omar Batistuta ai tempi della Fiorentina, ha parlato a margine dell'anteprima del nuovo docu-film sull'argentino "El Numero Nueve" al Tuscany Hall: "Ho grande fiducia in Montella perché è un tecnico giovane e moderno. Poi c'è una società che ha voglia di investire, non so cosa succederà in futuro ma ci vuole un po' di pazienza".
Toldo, quali sono i ricordi del suo passato con Batistuta?
"Un bel 3-3 con la Lazio, dove ci siamo abbracciati a metà campo. Ci sono state anche tante controversie nello spogliatoio, per il bene della Fiorentina. Poi abbiamo fatto tante cene, andavamo nei locali a Firenze e tornavamo a casa coi prosciutti. E' stato un grande esempio come capitano, ha dimostrato di tenere tanto alla maglia viola. Ci vogliamo molto bene, quella a Firenze è stata una bella avventura per tutti. Sono curioso di vedere il docu-film che mostra la prima parte della sua vita in Argentina, la quale coinvolge un po' tutti i ragazzi che per arrivare devono fare sacrifici".
Le ha fatto anche un gol con la maglia della Roma...
"Si è defilato perché secondo me non voleva neanche fare gol: ha tirato in porta e invece dei suoi soliti tiri gli è uscito un pallonetto. Ma non importa, si meritava anche lui di vincere".
Cosa pensa delle accuse di simulazione a Chiesa?
"Da quel poco che ho visto non mi sembra un simulatore. Il nostro è un gioco maschio e piace vedere che si stia in piedi anche quando si viene spinti. Bisogna evitare di mettere in difficoltà gli arbitri, perché poi ti prendono le misure. Mi ricordo di un certo Oliveira a cui non fischiavano più niente".
Un suo giudizio su Bartlomiej Dragowski?
"Per arrivare in Serie A servono le qualità, quindi è un portiere che merita".