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VIE DI FUGA

di Tommaso Loreto

A rendere ancora più insopportabile il tutto c'è persino la Fiorentina. Il tempo delle vacanze è dietro l'angolo, risuona da lontano come una sirena, invitando i più alla fuga dalla città che ribolle di caldo. Il mercato dei viola, poi, racconta di trattative lunghe ed estenuanti come nel caso di Eysseric, o di beffe sul fil di lana come accaduto per Emre Mor soffiato dall'Inter. 

E certamente Corvino ripartirà alla carica da domani, magari riprendendo piste estere per Jesè Rodriguez del PSG o restando direttamente in Italia con Politano. Tuttavia i "però" si sprecano, e a questo punto di settimane prima del fischio d'inizio ne restano appena due. Traducendo, anche solo con inserimenti rapidi nei prossimi giorni, al massimo, per la trasfera di Milano Pioli sarà già chiamato a fare di necessità virtù.

Riabilitando Mati Fernandez che potrebbe partire solo a fine mese (e intanto oggi probabilmente partirà titolare nell'amichevole con il Wolfsburg) e valutando giorno dopo giorno gli sviluppi sul fronte Kalinic. Urgono vie di fuga a questa Fiorentina, appesantita dalla responsabilità di oltre 11.000 abbonamenti che garantiscono sostegno alla squadra. Eppure, anche solo per costruire quell'undici da sostenere, i tempi cominciano davvero a stringere.