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VINCERE COL GASP VALE DOPPIO, BRAVA FIORENTINA!

di Sonia Anichini

Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così…inizia una canzone di Paolo Conte e mi viene da cantarla al signor Gasperini aggiungendoci che la sua di faccia non era certo simpatica quando cercava di far capire al mondo che il primo rigore per la Fiorentina non esisteva: peccato, caro Gasp, perché ce ne hanno fischiati addirittura due e quel gran calciatore di Vlahovic ve li ha insaccati entrambi! Poi per farti perdere un po’ il broncio, Callejon ha deciso di mettere un piccolo brivido alla gara regalandovi il vostro di rigore, ma uno solo, e la partita si è chiusa con la vittoria viola. L’antipatia del Mister bergamasco è consacrata ormai e avrete tutti letto i simpatici apprezzamenti nei suoi confronti sui social. È quindi più che scontata la doppia goduria quando si riesce a battere l’Atalanta ma, oltretutto, quando prendi consapevolezza che qualcosa di interessante sta nascendo nella Fiorentina.

Si chiama gioco, si chiama carattere, si chiama squadra, cose basilari nel calcio ma che non tutti sanno dare ai propri uomini. Chiaramente il riferimento è ad Italiano perché la formazione iniziale di ieri sera vedeva solo Torreira come nuovo arrivato e Sottil come ritorno, cioè erano i soliti calciatori dello scorso anno, e l’equazione è presto fatta: l’allenatore nel nostro caso è fondamentale e non si limita al “gioca, gioca” ma insegna e fa crescere la propria squadra, gli sta dando un’identità insperata in così poco tempo. L’avevo detto che avvertivo una piacevole sensazione, che non andavamo a Bergamo come vittima sacrificale come succedeva nei campionati passati, che non ci avrebbero asfaltati facilmente e sono contenta che ciò sia avvenuto.

È vero che siamo solo all’inizio della stagione, diteglielo anche alla Juve così si consola laggiù in fondo alla classifica (non posso esentarmi dallo sfotterli, ci riprenderanno ma per ora godiamo noi!), ma chi ben comincia…e poi a noi tifosi è concesso sognare e straparlare anche a vanvera dopo anni di delusioni. “Aver vinto a Bergamo è tanta roba” ha detto il nostro allenatore e noi siamo pienamente d’accordo con lui.

Sono d’accordo anche sulla formazione che ha fatto giocare e soprattutto su Terracciano, che ho trovato determinante quanto Dusan. Mi sono un attimo preoccupata quando ho letto la formazione ma, dopo le spiegazioni del Mister e la prestazione del portiere di riserva, che pare brutto dirlo perché trovo che sia sempre pronto quando viene chiamato in causa, non posso che applaudire alla scelta. D’altra parte, lui è il numero 1 come riporta la sua maglia. L’altro eroe è sempre il nostro bomber che, oltre a insaccare con freddezza i due rigori, ha rischiato di segnare almeno in altre due occasioni e questo non fa che aumentare la sua autostima e quindi…Rocco fallo rinnovare velocemente!

Nel corso della partita è entrato anche Odriozola, per un infortunio a Venuti, e devo dire che mi ha dato segnali positivi così come Torreira anche se è chiaro che ancora non sono perfettamente integrati nei meccanismi viola dato che sono arrivati da poco. Resta comunque la sensazione che tutti i ragazzi a disposizione di Italiano possano dare il meglio e la festa a fine partita conferma lo spirito che li unisce.

Ecco questo spirito mi fa ben sperare e lo dice una signora spesso piuttosto polemica. Quando non vedi l’ora di giocare la prossima partita, quando non vedi l’ora di rivedere i ragazzi sul campo, vuol dire che qualcosa di bello sta nascendo.

La Signora in viola