VINCOLI DI AMICIZIA
Avranno parlato a lungo (eccome se lo avranno fatto) dal ritiro della Nazionale colombiana a Bogotà. L'argomento Firenze sarà stato sicuramente uno dei temi di discussione tra Juan Cuadrado e Luis Muriel nelle due settimane di preritiro che la selezione di Pékerman ha vissuto prima che fosse reso noto il listone dei 23 che voleranno in Brasile per la Coppa del Mondo. Elenco nel quale, però, figura sì la vespa viola, ma dal quale invece è stato tagliato l'attaccante dell'Udinese, reduce da una stagione troppo in chiaro-scuro per meritarsi il pass per il Mondiale. Un'annata estremamente alterna che però non ha di certo scosso la Fiorentina, da settimane (forse mesi) ormai decisa a riformare in casa viola quella coppia da sballo che per poco non permise al miracoloso Lecce di Cosmi di salvarsi.
Muriel e Cuadrado, Cuadrado e Muriel. Un tandem che già adesso sta facendo sognare ad occhi aperti Firenze e che Pradè e Macìa stanno cercando davvero di ricomporre, attraverso il capillare lavoro che in queste settimane è stato portato avanti sul fronte JC11. Le ultime da Udine raccontano di un patròn Pozzo molto più soddisfatto dell'ultima offerta viola recapitatagli via fax, ovvero una congrua somma di denaro (12-13 milioni) più il cartellino di Babacar (il cui agente, Patrick Bastianelli, è stato pizzicato ieri proprio nella sede friulana). Il riscatto del colombiano classe '88 sembra ormai molto vicino e l'intenzione della Fiorentina è quelli di far restare l'esterno a Firenze per un'altro anno, magari adeguandogli ulteriormente l'ingaggio ed inserendo una clausola rescissoria nell'ipotesi in cui tra un anno il giocatore decidesse davvero di spiccare il volo verso un top club (volontà che al momento, però, il giocatore non ha assolutamente manifestato).
E Muriel? L'amicizia con Cuadrado aiuterà, e non poco. Ad oggi (ma siamo agli albori del mercato estivo), l'ipotesi più probabile è che l'attaccante possa restare un altro anno in Friuli (lo ha chiesto espressamente il neotecnico Stramaccioni) per poi fare il percorso già tracciato dal connazionale, passando in viola. Ma le vie del mercato sono infinite...