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VIOLA, 4ª per commissioni: tra passato e virtuosismo

di Andrea Giannattasio

Ha suscitato sicuramente molto interesse il fatto che, nella classifica delle provvigioni ai procuratori resa nota la scorsa settimana dalla Figc relativa all’anno solare 2022, la Fiorentina sia la quarta società di Serie A ad aver elargito la cifra più alta, alle spalle di Juventus, Roma, e Inter. I viola infatti hanno sborsato oltre 13,5 milioni di euro, una somma molto elevata che però ha bisogno di alcune specifiche. Come appreso da Firenzeviola.it, la Fiorentina ha una delle somme più alte di tutto il campionato poiché - nella filosofia di Rocco Commisso - il modus operandi della società prevede che i compensi agli agenti sportivi vengano saldati tutti subito, senza dilazionare le cifre nel tempo, opzione che invece viene scelta da gran parte delle società di A. 

Questo perché i viola vogliono essere assolutamente virtuosi al momento dei pagamenti e preferiscono non lasciare conti in sospeso. In secondo luogo (strano ma vero) la Fiorentina sta ancora pagando in forma dilazionata la parte restante delle provvigioni su alcuni giocatori arrivati nella precedente gestione sportiva: molti dei manager che hanno fatto affari con la famiglia Della Valle hanno infatti avuto un pagamento delle commissioni frazionate per anni e una piccola quota è ricaduta anche nel 2022. Da qui, dunque, la cifra piuttosto elevata di commissioni ai procuratori. Da considerare, infine, c’è anche l’arrivo a 0 di Luka Jovic, che ha inciso in modo considerevole nelle commissioni da corrispondere al suo manager (ovvero Fali Ramadan, che ha avuto un peso importante in estate anche nel rinnovo di Vincenzo Italiano).