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VIOLA, DA DOVE RIPARTIRE?

di Lorenzo Marucci

Il momento è delicato. Giornate frenetiche, convulse, ricche di comunicati e prese di posizione. Voci di cessioni, ipotesi di totalI dismissioni. In mezzo poi gli striscioni dei tifosi, l'ultimo stanotte al Franchi, che esprimono il loro disagio di fronte ad una Fiorentina che per il prossimo anno è ancora tutta da decifrare. Il meno pessimista adesso è colui che pensa che il prossimo anno alla fine la squadra....potrà salvarsi. Il tifoso catastrofista invece vede la squadra già retrocessa e senza futuro.

   La delusione è forte, le prospettive ancora da verificare ma per farsi prendere da una totale depressione c'è ancora tempo. L'estate sarà lunga. Le sei partenze hanno alimentato le preoccupazioni e i punti interrogativi ma la sensazione è che la Fiorentina voglia procedere ad ulteriori cessioni, nel nome dell'abbassamento del monte ingaggi e forse anche per dare davvero un taglio al passato, avviando un nuovo ciclo. 

   Ad oggi la Fiorentina comunque scenderebbe in campo con questa formazione: Boruc (Neto) in porta, De Silvestri, Gamberini, Kroldrup e Pasqual in difesa; a centrocampo Behrami, Montolivo e Vargas; in avanti Jovetic, Gilardino e Cerci. Certo, ci saranno ancora alcune partenze, dunque occorrerà vedere come verranno rimpiazzati Cerci e/o Gilardino e soprattutto come i Della Valle intenderanno proseguire il loro rapporto con la Fiorentina.

   La tifoseria attende il patto promesso da Andrea Della Valle ma adesso servirebbe davvero un bel colpo per ridare a tutti un po' d'entusiasmo. Nel frattempo occorre provare a pensare di ripartire da giocatori come Gamberini, che per la Fiorentina hanno rifiutato anche importanti offerte provenienti dalla Germania e dalla Russia. Neto, Gamberini, Behrami e Jovetic: al momento sembrano solo loro i punti fermi della Fiorentina. Per il resto, prepariamoci ad altri stravolgimenti, nell'attesa e nella speranza che entro una settimana possa scatenarsi anche il mercato in entrata, con una serie di (buoni) acquisti.