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VIOLA ED EX VIOLA DEI BALCANI

di Iacopo Barlotti

Sorridono i viola, piangono gli ex. Questo emerge dopo le gare di qualificazione al mondiale giocate ieri e riguardanti in particolare le zone balcaniche. Sorridono Jovetic e Savic: il loro Montenegro, dopo la vittoria (striminzita) contro la Moldavia, si conferma in vetta al girone davanti alla corazzata Inghilterra: 13 punti contro 11, entrambi con 5 partite giocate. E martedì c'è il primo dei due scontri diretti, a casa di JoJo, sul campo di Podgorica: una vittoria per il Montenegro vorrebbe dire mettere una seria ipoteca sulla qualificazione al mondiale, nonostante il match in Inghilterra, a Londra a ottobre, in calendario alla penultima giornata. Savic, complice l'ottima stagione in viola, è un titolare fisso e inamovibile. JoJo è uno dei punti fermi dell'attacco assieme a Vucinic.

Ma se i due viola sorridono, ci sono due ex gigliati a un passo dall'eliminazione a metà gironcino: Sinisa Mihajlovic e Matija Nastasic. Il tecnico in Serbia è già finito nella bufera: in cinque partite appena una vittoria (contro il Galles), un pareggio (in Scozia), e tresconfitte (con Belgio, Macedonia e Croazia). Nastasic, che al City sta giocando una buona stagione, è complice del naufragio di una squadra che dalla cintola in giù conta su fior di giocatori. Ieri Tomovic era squalificato, rientra martedì. Mentre Ljajic è fuori da quasi un anno reo di non aver cantato l'inno. E quando le cose vanno male, gli assenti hanno sempre ragione.