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VIOLA IN NAZIONALE, TRA ESORDI, CERTEZZE E SORPRESE

di Giulio Falciai

La Fiorentina, a causa della sosta per le Nazionali, in queste ultime sessioni di allenamento ha dovuto fare a meno di ben dodici calciatori. Senza considerare gli infortunati German Pezzella e Erick Pulgar, che sarebbero dovuti comunque partire rispettivamente con Argentina e Cile, non sono quindi pochi i giocatori viola impegnati in questi giorni con la propria Nazionale.  

Tanta soddisfazione per il portiere viola Bartlomiej Dragowski che qualche giorno fa ha fatto il suo esordio assoluto con la Polonia nell’amichevole contro la Finlandia. Domani sera, il numero sessantanove viola, se la vedrà contro l’Italia di Cristiano Biraghi e Giacomo Bonaventura, entrambi autori di un’ottima prova un paio di giorni fa contro la Moldova, che però dovrebbero partire dalla panchina. Esordio nella propria Nazionale anche per Christian Kouamè, subentrato nella Costa d’Avorio nel corso dell’amichevole contro il Belgio.

Chi invece sta aspettando ancora di esordire con la maglia del proprio paese è Dusan Vlahovic. Convocato dalla Serbia insieme a Nikola Milenkovic questa sera giocheranno contro l’Ungheria. Molto bene Lucas Martinez Quarta, acquistato dalla Fiorentina nelle ultime ore di mercato. Due notti fa, alla terza presenza con la sua Argentina, è stato il migliore in campo insieme a Messi nella vittoria contro l'Ecuador: il nuovo difensore viola sarà a Firenze mercoledì prossimo e da giovedì, dopo essersi sottoposto al tampone, comincerà ad allenarsi con la nuova squadra. 

Avventura un po' meno piacevole per Patrick Cutrone. L'ex attaccante del Milan, infatti, ha visto annullarsi l'amichevole della sua Italia Under 21 in Islanda per via dei quattro azzurrini positivi al Covid. Molto bene invece Sofyan Amrabat, pilastro della Nazionale del Marocco, che due giorni fa ha sconfitto per 3-1 il Senegal e che martedì sera dovrà vedersela con la Repubblica Democratica del Congo.