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VIOLA, ORA ALZA IL MURO: IN SERIE A NEL 2024 MAI UN CLEAN SHEET. MA OCCHIO ANCHE AL GIALLO

di Andrea Giannattasio

Non c'è solo l'obiettivo legato ai tre punti (e al conseguente superamento del Napoli in classifica) da portare a termine nel corso della gara di questa sera contro il Monza. Vincenzo Italiano alla sua squadra ha chiesto anche altro per il match contro i brianzoli, ovvero di tenere inviolata la porta in campionato per la prima volta dall'inizio dell'anno nuovo allo stadio Franchi. Sarà strano ma nelle otto gare interne giocate nel 2024 da Biraghi e compagni in Serie A la Fiorentina fin qui ha finito per subire ben undici reti (una media di 1,4 a partita), non riuscendo mai a terminare un match - persino contro formazioni in difficoltà come Udinese, Frosinone e Sassuolo - senza aver subito un gol. 

Un rendimento che se non ha spostato più di tanto l'andamento della squadra (nelle sfide comprese dalla statistica i viola hanno ottenuto 12 punti, con un bilancio di tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte) e non ha complicato il percorso viola in Serie A - visto che la zona Conference è più che mai alla portata - ha in ogni caso indisposto l'allenatore, che più volte - e molto spesso a sproposito - è stato messo sul banco degli imputati per un atteggiamento troppo leggero del proprio reparto arretrato. Ecco che dunque contro il Monza la sensazione è che l'allenatore abbia dato esplicito mandato alla sua linea arretrata di far di tutto non solo per blindare i tre punti ma anche per terminare con quello che sarebbe il primo clean sheet interno dell'anno nuovo in campionato (nelle coppe ci sono già stati l'1-0 all'Atalanta in semifinale di Coppa Italia e il 2-0 al Viktoria Plzen in campo europeo).

Non è un caso che in vista del match odierno contro il Monza qualche valutazione diversa rispetto all'assetto difensivo visto nelle ultime sfide di A possa variare: Terracciano, ad esempio, dopo la prova modesta di Christensen a Verona potrebbe riprendersi il suo posto tra i pali, esattamente come Biraghi, che pare essere in forte ballottaggio con Parisi per la fascia sinistra (l'ex Empoli oltretutto potrebbe essere una pedina utile anche per andare a rinforzare il pacchetto degli esterni offensivi che, con il contemporaneo forfait di Sottil e Ikoné, oggi sarà ridotto all'osso). Occhio però al cartellino giallo: sia Ranieri che Milenkovic sono infatti diffidati e un'eventuale ammonizione farebbe saltare a uno dei due - o peggio ancora a entrambi - il decisivo scontro diretto con il Napoli di venerdì.


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