VIOLA, SEI IL FESTIVAL DEL GOL: MAI COSÌ TANTI IN DIECI ANNI. MA NEL '20/21...
Dall’inferno al paradiso nel giro di un solo anno. Dall’alfa all’omega, dallo Zenit (non quello di San Pietroburgo, sia chiaro) al Nadir. E questo solo per quanto riguarda i numeri dell’attacco della Fiorentina, che sembra aver iniziato il 2022 nel modo più spumeggiante possibile. Nonostante la debacle di Torino, dove gli uomini di Italiano non sono riusciti ad andare in gol (solo Venezia, Juventus e Lazio possono vantare un simile primato contro i viola), la sestina rifilata lunedì sera al Genoa ha permesso alla formazione di Italiano di toccare quota 40 reti nelle prime 22 giornate di campionato (che poi al momento sono 21, dato che la gara contro l’Udinese dovrà essere recuperata).
Come la Viola di Pepito
Un numero altissimo che fa dell’attacco viola il migliore dell’ultimo decennio, pari soltanto a quello della stagione 2013/14, quando il centravanti si chiamava Pepito Rossi e l’undici di Montella stazionava ai primissimi posti della classifica. A conti fatti tuttavia il dato attuale è addirittura migliore visto che deve essere rapportato non a 22 bensì a 21 giornate (e la possibilità di segnare almeno un gol contro la formazione di Cioffi non è così peregrina). Ma perché, dunque, dall’alfa a all’omega nel giro di un anno? Ebbene, c’è un motivo chiaro: quello dello scorso anno, sotto la gestione Iachini-Prandelli, era stato dopo lo stesso numero di giornate addirittura il peggior attacco dell’ultimo decennio, con soli 22 gol realizzati (una triste media di una rete a partita).
Un motivo in più per sorridere
Ma quello attuale ha un altro motivo per poter essere considerato l’attacco migliore degli ultimi dieci anni: fino ad oggi infatti sono stati in tutto 14 i giocatori diversi che sono andati in gol (in questo campionato meglio hanno fatto soltanto Atalanta ed Inter con 16 e il Milan con 15) mentre nella stagione 2013/14 i calciatori che dopo 22 giornate avevano già trovato la via della rete erano stati “appena” 12, compreso il carneade Matri che realizzò una doppietta alla prima da titolare a Catania dopo l’infortunio di Rossi a inizio gennaio. Quella Viola chiuse il suo campionato quarta e si qualificò per la finale di Coppa Italia (poi persa contro il Napoli). I tifosi viola oggi sperano che, quella attuale, possa andarci quantomeno molto vicino.
Il rendimento dell’attacco viola negli ultimi 10 anni
2012-13: 39 gol
2013-14: 40 gol
2014-15: 32 gol
2015-16: 39 gol
2016-17: 38 gol
2017-18: 31 gol
2018-19: 33 gol
2019-20: 25 gol
2020-21: 22 gol
2021-22: 40 gol*
* = una partita in meno