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VIOLA, Tra Sudafrica e mercato

di Matteo Magrini

Con un occhio al Sudafrica ed uno al mercato. La domenica di Firenze, tormentata da pioggia e venti autunnali si snoda tra la voglia di ammirare nuovamente un Montolivo formato Antognoni e la curiosità di capire cosa frulli nella mente di Pantaleo Corvino. Nel mezzo, un Gilardino dal quale Lippi, e con lui tutti gli italiani, si aspettano che si ricordi come si fa a segnare.

Tocca a lui, adesso. Dopo l'abbagliante prova di Montolivo nell'esordio Mondiale ora è il Gila a dover tingere di viola una Nazionale tanto compatta quanto pococ brillante. Nel frattempo, rientrato a Firenze dopo il relax in terra pugliese, Corvino medita sulle mosse future. Un paio d'ore di pausa, per gustarsi i suoi due gioielli, e poi di nuovo a testa bassa sul mercato.

Domani, a Milano, parte la settimana delle comproprierà ma soprattutto si attende l'arrivo dell'entourage di Moussa Dembelè. C'è chi giura che nei prossimi giorni arriverà la fumata bianca con tanto di firma sul contratto. La realtà, probabilmente, è un po' diversa. Il giocatore piace eccome alla Fiorentina e, questo sì, nelle prossime ore i contatti saranno sensibilmente intensificati. La Viola, del resto, ha bisogno di un esterno offensivo ed il giovane belga pare essere la prima scelta.

C'è poi da chiarire la situazione Donadel. Pantaleo Corvino ne vuole accelerare l'uscita. Motivo? Ha bisogno di soldi, senza troppi giri di parole. Il Genoa, Preziosi dixit, è interessato ma alle cifre che vuole la Fiorentina l'affare non si fa. Circa tre milioni la distanza tra domanda ed offerta, ed a qua l'ultima idea del diesse gigliato. Prendere qualche euro in meno ma ottenere una contropartita tecnica adeguata, che sia Mesto o Acquafresca.

Freddina la risposta del Genoa davanti a questa ipotesi, ma nei prossimi giorni (già da domani) le part torneranno a parlarsi con la reciproca volontà di venirsi incontro. E' interesse di tutte e due infatti (tecnico per il Genoa, economico per la Fiorentina) chiudere l'operazione. Chiarita questa situazione (e tutte le altre compartecipazioni), Corvino si dedicherà alle cessioni eccellenti. Vargas è, assieme a Mutu, è l'indiziato numero uno, ma per vendere servono comratori che, al momento, latitano. Il mercato, insomma, entra nel vivo. Intanto però, godiamoci i nostri due ragazzi. Coraggio capitano, coraggio Gila!