.

VIOLA, Un'atmosfera unica nel calcio italiano

di Tommaso Loreto
Rossi e ADV ieri al Franchi

Ennesima domenica di veleni assortiti. A Cagliari Destro rifila uno schiaffone ad Astori, prosegue la sua partita, trascina la Roma alla vittoria mentre i tifosi giallorossi pestano un agente di polizia. A Parma, nella gara tra i ducali e il Napoli, se possibile accade ancora di peggio. De Laurentiis non gradisce le battute di un tifoso e lo aggredisce. Niente di così inedito, almeno per il nostro calcio, se non fosse che evidentemente c'è poco da aspettarsi almeno a livello di punizioni esemplari difficili da prevedere.

E allora tanto vale sottolineare come a Firenze, che il campo avesse raccontato vittorie o sconfitte, mai si sono registrate scene come quelle di cui sopra. Lo stesso presidente Della Valle, del resto, nemmeno di fronte a sviste arbitrali o contestazioni pesanti (come soltanto 2 anni fa capitava) si è mai lasciato andare rappresentando lui per primo il giusto esempio. Basti in tal senso osservare le immmagini di Firenzeviola su quello che era lo scenario all'uscita della tribuna autorità.

Un trionfo di "Selfie" che hanno visto protagonisti a turno sia lo stesso ADV, che "Pepito" Rossi reduce dalla sofferenza in tribuna per i 90 minuti contro l'Udinese. Un clima di vera e propria festa che, com'è giusto che sia, hanno visto protagonisti soprattutto i più giovani a caccia di foto da incorniciare e autografi da conservare. Non che a livello nazionale sia mai stata sottolineata troppo la signorilità di una società come la Fiorentina, ma in mezzo a schiaffoni in campo e spintoni fuori dallo stadio sottolineare quanto sia diversa l'aria che si respira a Firenze non può che far piacere.