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VISTA IN TRASFERTA, Da Guingamp a Cagliari...

di Redazione FV

Appena il tempo per rifiatare dal ritorno da Verona, una parte dei tifosi è proiettata verso l'ultima trasferta del girone dell'Europa League a Guingamp in Bretagna. La distanza è notevole, il mezzo utilizzato per la maggior parte dei 260 supporter presenti allo Stade de Roudourou è l'aereo, con voli da Bologna e Roma ma con tappa Parigi. Questo tipo di gare sono anche un motivo per incontrare i viola club sparsi in Europa così da rafforzare amicizie nate nei diversi stadi e fare nuovi incontri in nome di un solo colore, il viola. Così è stato a Parigi dove un gruppo di "fiorentini" prosegue il viaggio di sei ore verso Guingamp con il Viola Club Paris e rappresentati del club di Bruxelles. Un connubio straordinario di diverse esperienze, ricordi, aneddoti vissuti e raccontati ognuno in lingua originale, francese, inglese e "fiorentino" mescolati e diventati un tutt'uno.

La vittoria della squadra festeggiata nell'unico pub di Guingamp, le voci e il chiasso rimbombanti nel piccolo borgo e poi il ritorno verso Parigi. La stanchezza non si avverte quando si vedono le prime luci dell'alba della capitale francese, saluti abbracci e gli arrivederci verso le prossime tappe. Il rientro è il giorno dopo, ma qualcuno arriva nella città gigliata a tarda sera del sabato. Senza un attimo di respiro, poche ore di sosta e di nuovo verso gli aeroporti, di Pisa e Roma verso l'isola sarda a Cagliari per la gara di campionato. Pochi i reduci dalla Francia, il totale sugli spalti del settore ospiti del Sant'Elia saranno in tutto novanta, compresi i residenti di fede viola. Il morale e l'euforia prima della gara lasciano presagire buoni presupposti, una mini coreografia con bandierine, ognuno cerca di dare il proprio sostegno, il numero esiguo deve dare il massimo in incitamento e supporto.

La gara termina con molte note positive, una vittoria meritata con quattro reti che nessuno dei presenti all'inizio avrebbe immaginata, immensa la soddisfazione per la squadra che sembra essere ritornata quella dei tempi migliori. Il goal di Mario Gomez (sostenuto fin dai primi minuti) una perla per sognare anche in prospettiva della gara imminente dell'anno, quella della"nemica" di sempre Juventus. In pochi rientrano dopo la gara, i fortunati che restano per mancanza di voli, possono festeggiare nel capoluogo sardo con sciarpe e bandiere, la gioia immensa di una settimana travolgente ed entusiasmante per tre vittorie ottenute resterà indelebile nella mente di coloro che la hanno vissuta. Stremati si rientra nella propria quotidianità, si archivia così un tour tutto viola in attesa di quello che verrà, in Italia e in Europa.