VISTA IN TRASFERTA, Una squadra cinica e perfetta
Il pareggio contro il Cagliari appena una settimana fa, aveva lasciato le solite polemiche e l'amarezza dell'ultima gara di campionato, che unite agli infortuni pesanti di due titolari fondamentali come Cuadrado e Gomez, e alla squalifica di Pizarro, poteva compromettere non solo il cammino della squadra ma faceva vacillare i sogni e le aspirazioni dei tifosi viola. Per fortuna la prima gara al Franchi del girone europeo ha spazzato di colpo le nubi dei dubbi e delle perplessità, riportando quel clima d'entusiasmo, con la consapevolezza di poter lasciare un segno importante nella competizione. Non abbiamo il tempo di assaporare fino in fondo la prima vittoria "europea", che siamo già verso lo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo per la gara di calendario contro l'Atalanta.
Come sempre accade quella parte di tifoseria (lo zoccolo duro), quelli che "dovunque tu sarai non ti lasceremo mai", come recita un coro, si affida alle associazioni, ai vari club, che con i pullman, organizzano le tappe delle trasferte; una piccola parte in genere si sposta con mezzi autonomi. Il numero totale dei biglietti venduti dei supporter viola risulteranno poco più di 500. La rivalità delle opposte tifoserie fanno considerare la trasferta di Bergamo "a rischio", ma con il servizio scorta della pubblica sicurezza fino all'interno del parcheggio del settore ospiti, non ci sono stati problemi, anche se nei pre filtraggi i controlli degli stuart sono stati accurati ed esagerati. Tra gli stendardi il gruppo degli Alterati del Nord ne ha realizzato uno per ricordare in tutti gli stadi la persona dell'indimenticabile presidente dell'Atf e del Vieusseux, Valter Tanturli, con la toccante scritta: "Valter per sempre con noi".
Nella fase del riscaldamento si cerca di capire chi gioca, qualcuno non conosce bene neanche i nomi, notiamo delle novità, il rientro di Savic e Tomovic in difesa, ma il reparto inedito è quello offensivo con i due trequartisti Mati Fernandez e Wolski (quasi all'esordio) a supporto di "Pepito" Rossi. Nessun commento a questa formazione inedita ma il massimo supporto fin dai primi minuti, quando la squadra viola attacca sotto il nostro settore e gioca in maglia bianca. La prima mezz'ora scorre senza rendercene conto, i ritmi sono alti con occasioni da entrambi le parti, quasi alla fine del tempo al 41° da un passaggio di Borja Valero, formidabile come sempre, trova Wolski in area che c'entra la traversa ,e dalla ribattuta Mati Fernandez manda in rete, una bolgia che coinvolge tutto il settore. Ci aspettiamo alla ripresa la reazione dei padroni di casa, la traversa dell'ex viola di turno Migliaccio ci fa sobbalzare, ma la difesa regge, le azioni si susseguono, il display dice che la partita è ancora lunga.
Al 69° da un angolo conquistato con grinta e determinazione da Aquilani (uno dei migliori in campo), trova al centro area "Pepito" Rossi, ormai diventato il "fenomeno" per i tifosi (e come non potrebbe con quattro goal in quattro partite), che porta ormai la sicurezza dei supporter di portare in fondo un risultato straordinario. Un plauso anche a Neto che con una parata sicura nega il goal a Denis. Le sostituzioni all'inizio del tempo di Wolski per Joaquin, di Matos (goleador in coppa) per far rifiatare Rossi e di Bakic per Mati Fernandez, evidenziano che la linea "verde" dei nostri ragazzi può essere un potenziale in più da sfruttare in questo tour de force che ci aspetta fino a dicembre. Termina la gara con la squadra che festeggia sotto il settore ospiti con il lancio delle maglie. Grande prova di tutta la squadra che ha saputo lottare, contenere, costruire e colpire, con il carattere di un gruppo che può essere modificato nelle gare, una squadra sempre più cinica e perfetta...