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VITOR HUGO, Che succede? Dalle stelle alle stalle

di Giacomo A. Galassi

Doveva essere la stagione della consacrazione per Vitor Hugo, invece si è trasformata in una sorta di incubo. Il centrale brasiliano - neo papà dopo la nascita di Antonella - si presentava ai nastri di partenza della stagione con un anno di esperienza in Italia e come difensore inamovibile dallo scacchiere di Pioli. E già con il tecnico emiliano dopo i ripetuti errori era stato scalzato da Ceccherini, con Montella è arrivata la definitiva retrocessione in panchina.

Al di là dell'episodio del polpastrello ad inizio stagione, il declino è cominciato a dicembre contro il Parma, partita nella quale ha commesso l'errore che ha portato al gol vittoria dei ducali e nella quale dopo si è anche fatto espellere. Il fatto curioso è che quella prestazione arrivò dopo una delle migliori partite giocate da Vitor Hugo in viola nella vittoria esterna contro il Milan.

Poi una serie di errori che hanno portato alla creazione del termine "Hugate" per definire le papere commesse dal centrale fino alla sua sostituzione con Ceccherini. Ora c'è un finale di stagione nel quale per Vitor Hugo è possibile che ci sia ancora qualche chance di mettersi in mostra: per lui sarà fondamentale far vedere che ha superato il brutto momento perché in estate andranno fatte delle scelte. Anche su di lui.