VIVA IL 4-2 MA È GIUNTA L'ORA DI AGGIORNARE LA STORIA
Come ogni anno da 10 anni a questa parte ci ritroviamo a celebrare la rimonta sulla Juventus che consacrò alla storia viola Giuseppe "Pepito" Rossi. Una esaltazione collettiva legata non solo al successo sui bianconeri, da sempre acerrimi nemici sportivi, ma anche al modo in cui si consumò la vendetta. Un'impresa maturata dopo il 2-0 del primo tempo, sottolineato da provocatorie mitraglie poi distrutte da una ripresa rimasta fin qui unica nella storia della Fiorentina. Dopo 10 anni però, forse è arrivato anche il momento di tentare di aggiornare la storia con una nuova impresa.
Non si intende l'ormai vicina nuova sfida contro la Juve di Allegri, in programma il prossimo 5 novembre, ma bensì la possibilità al termine della stagione di arrivare davanti alla Vecchia Signora, come ormai non capita da tempo. Proprio prendendo il dato dell'ultima decade, per esempio, la Fiorentina non è mai riuscita ad arrivare davanti ai bianconeri al termine della stagione. Addirittura si deve risalire alla stagione 1998-1999 con Trapattoni in panchina per vedere la Fiorentina davanti alla Juventus in classifica a fine stagione (tralasciamo l'anno di calciopoli e il conseguente anno di B, parliamo di campo).Dunque questo sì che sarebbe un successo da scrivere negli annali, perché provocherebbe una doppia goduria, quella relativa allo smacco nei confronti degli juventini e quella relativa all'Europa visto che difficilmente la Juventus scenderà sotto il settimo posto a fine campionato.
Finalmente, dopo anni, c'è la sensazione diffusa che la Fiorentina possa andare oltre ai propri recenti limiti e finalmente, senza mai dimenticare il godimento massimo provato in quel 20 ottobre 2013, potrebbe essere giunta la stagione giusta per esaltarsi collettivamente per nuovi grandi traguardi anche a discapito della Juve. Alzare l'asticella delle ambizioni significa anche questo, guardare al futuro con un nuovo entusiasmo e con la voglia di fare meglio delle big italiane, ricordando una vittoria strepitosa in quanto tale, ma senza doverla celebrare come il punto più alto della recente storia del club.