VLAHOVIC ADDIO MA NON ALLA JUVE: UNA MISSIONE CHE FA RIMA CON TENSIONE
Rocco Commisso prima di diventare presidente della Fiorentina non ha mai fatto mistero di avere avuto un passato da tifoso della Juventus. Un dettaglio di cui si è smesso di parlare appena diventato numero uno viola e che anche lo stesso patron ha scansato dribblando successive domande in merito. Un ex passione diventata sempre più un lontano ricordo anche a causa dei rapporti via via sempre più tesi tra i due club fin dai primi incontri in campo, ma soprattutto per quelli nelle "segrete stanze". Dagli spogliatoi del Franchi fino alle riunioni della Lega dove Barone e Agnelli in più di un'occasione non se le sono mandate a dire fino quasi ad arrivare allo scontro fisico.
Rapporti che sono stati "vicini" solo nel momento dell'accordo per la cessione di Chiesa, che fin dall'estate prima aveva espresso il desiderio di vestire bianconero. Commisso non perse l'occasione di scherzare anche a proposito della particolare formula dell'acquisto dell'attaccante cresciuto alla Settignanese facendo una battuta presa decisamente male dalle parti dell'Allianz Stadium: "Un povero immigrato è dovuto venire in Italia per finanziare la famiglia Agnelli".
Proprio per questo rapporto di tensione sempre mal celata dalle due parti, la Fiorentina ha deciso di provare qualsiasi strada pur di non vedere Dusan Vlahovic vestito di bianconero nel prossimo futuro. Sì perché se i suoi agenti flirtano con i bianconeri alla luce del sole, dall'altra parte sempre alla luce del sole i dirigenti viola stanno allacciando rapporti con i principali top club internazionali per trovare il compratore più giusto per le casse fiorentine ma anche per le ambizioni del ragazzo.
In Premier ci sono Manchester City e Liverpool, oltre che il Tottenham del neo allenatore Conte. Il Borussia e il Bayern in Bundes, il Real e l'Atletico in Spagna e, a quanto pare, anche il PSG in Ligue 1. Tutte società di livello mondiale, pronte a spendere un bel pacco di milioni per il giovane numero 9 più interessante del panorama europeo secondo solo a Haaland. L'ultima idea è quella di provare a trovare un compratore in inverno trattenedo il serbo in rosa fino all'estate. Sempre nell'ottica di anticipare le eventuali mosse della Vecchia Signora in estate.
Una missione non facile visto che nel calcio contemporaneo il coltello è spesso dalla parte del manico del giocatore. Come si è visto per il mancato rinnovo, dopo tutto. Però Commisso non vuole sedersi nuovamente a trattare con la Juve, anzi aspetta ancora di incassare i 40 milioni di parte fissa previsti dal famoso obbligo per Chiesa. Sabato Cherubini e Nedved osserveranno da vicino uno dei principali oggetti dei desideri juventini, ma se l'intento viola andrà a buon fine, per i bianconeri Vlahovic è destinato a rimanere proprio un semplice desiderio. Irrealizzabile.