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VLAHOVIC ANDATA E RITORNO, DAL PARTIZAN UN ALTRO ARIETE

di Luciana Magistrato

Una volta erano Jovetic e Ljajic, oggi sono Milenkovic (19 anni) e Vlahovic (non ancora maggiorenne). Con l'arrivo a Firenze e il tesseramento, da gennaio, del giovane Dusan Vlahovic che praticamente all'alba ha sostenuto le visite mediche per poi andare al centro sportivo (foto FIRENZEVIOLA) a formalizzare il tutto, la Fiorentina riprende il discorso allacciato da Corvino già nel suo primo mandato viola con il Partizan. Partizan dove tornerà per ora, in attesa della maggiore età (anche per questo il giocatore è stato tenuto "nascosto" dalla società). Una collaborazione dunque fruttuosa, se dovesse confermare quella già avuta in passato, anche se le qualità dei due giovani sono tutte da dimostrare.  

Il difensore dell'Under 21 serba (anche se agli Europei ha giocato poco) ha le caratteristiche del centrale moderno, che unisce forza fisica al senso della posizione e utilità sui calci piazzati in tutte e due le fasi vista la possenza fisica e le qualità aeree. L'attaccante arrivato oggi è un "piccolo" Ibrahimovic, come è stato definito in patria, perché ha una stazza fisica da ariete d'area e fiuto del gol. Insomma le premesse per crescere due talenti ci sono, almeno in teoria. Alla pratica ci penserà Pioli o, nel caso dell'attaccante classe 2000 che arriverà nella prossima sessione, Bigica che dovrebbe allenare la Primavera (fino a luglio è sotto contratto con la Federazione).