.

VLAHOVIC, DA PRANDELLI FIDUCIA INCONDIZIONATA: È L'ORA DI RIPAGARLA

di Alessio Del Lungo

Nuovo banco di prova, nuova occasione di riscatto, nuova possibilità di cambiare le sorti di una stagione. La sfida contro il Sassuolo assume ancora una volta i connotati di un dentro o fuori, una partita da vincere in tutti i modi per riuscire ad iniziare a tirarsi fuori dal quartultimo posto visto che dietro le inseguitrici distano solamente 3 punti con il Crotone che ha giocato ieri ed ha dunque un match in più. Le scelte di Prandelli contro l'Atalanta hanno fatto discutere con Ribery, Callejon e Castrovilli che non sono partiti titolari complici anche delle condizioni fisiche non certamente al top. L'unica costante del tecnico di Orzinuovi ed anche piccola novità rispetto al passato è la fiducia incontrastata data a Dusan Vlahovic. Il serbo è infatti fin qui partito sempre come titolare nella nuova gestione in tutti e 5 gli incontri disputati per un totale di 316' in campionato e 90' in Coppa Italia.

Il classe 2000 ha giocato ben 406' nei quali non è riuscito però a realizzare anche solamente un gol ed è un aspetto che inevitabilmente pesa nel suo giudizio complessivo. Inevitabile riconoscergli la tanta disponibilità e l'impegno durante le partite, ma purtroppo per uno che di mestiere fa il centravanti non basta anche e soprattutto se considerato che la Fiorentina in estate ha rifiutato offerte importanti da club esteri e dalla Roma per lui dimostrando di ritenerlo un calciatore molto promettente, il quale non è però riuscito ancora a farlo vedere nei momenti che contano.

Oggi, se avrà un minutaggio significativo, potrebbe finalmente essere l'occasione giusta per iniziare a ripagare la fiducia del club e di Prandelli che finora hanno forse fin troppo insistito su di lui visto il rendimento, ma che hanno come il pane bisogno di gol. L'alternativa vera e propria al serbo sarebbe Patrick Cutrone che però da quando è arrivato a Firenze è sempre stato utilizzato poco e di rado, nonostante un impatto positivo e i 4 gol in 20 giorni nel post lockdown che non sono bastati per conquistarsi una maglia da titolare. Il suo addio a gennaio appare ormai cosa certa, ma i viola potrebbero arrivare anche a rimpiangerlo se trovasse una piazza in grado di garantirgli la possibilità di esprimersi al meglio e di trovare minutaggio. Vlahovic sembra avere ancora molte chancesora deve cominciare a sfruttarle.