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VLAHOVIC E UN FUTURO VIOLA: "ACF FELICE DI LUI". MA ORA?

di Andrea Giannattasio

Dusan Vlahovic e Firenze, l’avventura è destinata a continuare. Nulla di nuovo sotto il sole visto che la notizia era più o meno già nota da qualche giorno. Eppure nelle ultime ore, da parte della Fiorentina, è arrivato all’indirizzo dell’entourage del serbo il segnale che da viale Fanti si vuole ancora puntare sul talento del classe 2000, che in questo girone d’andata ha messo insieme appena 68’ in Serie A e zero gol: “Dusan è il futuro della Fiorentina è resterà a gennaio” ci fa sapere Darko Ristic, agente dell’attaccante: “È soddisfatto di quello che sta facendo a Firenze e il club è contento di come lui si sta comportando”. L’acquisto di Muriel oltretutto - per quanto sia visto almeno per adesso come un innesto da alternare a Simeone nel ruolo di prima punta - non esclude il fatto che in un futuro più o meno lontano Stefano Pioli possa optare per un modulo con due attaccanti o a uno schieramento che contempli il colombiano come una seconda punta/esterno destro.

Tuttavia tra i motivi per i quali la Fiorentina ha deciso di stroncare sul nascere ogni voce relativa ad una presunta partenza in prestito di Vlahovic (che in questi mesi non ha mai chiesto più spazio o la cessione per trovare continuità altrove) c’è anche la necessità di fornire alla Primavera un attaccante in grado di fare la differenza, nonostante l’attuale 3° posto in classifica. E carta d’identità alla mano, l’ex Partizan è un giocatore che figura in quota nella formazione di Bigica. Al termine delle prime 13 giornate di regular season, infatti, il piatto dei baby bomber viola ancora piange: il neoacquisto Gabriel Bocchio (arrivato in estate dal Brasile) non è ancora andato in gol e ha mostrato evidenti lacune sotto l’aspetto fisico e tattico, l’altro centravanti, Salvatore Longo, è apparso troppo spesso acerbo e poco incisivo sotto porta (e i numeri, con un solo gol in 404’ giocati, lo confermano) mentre Luiz Fernando non è ancora tesserabile (non ha ancora ottenuto il passaporto italiano e l'udienza per la cittadinanza avverrà solo a marzo).

Ecco perché sembra sempre più probabile che Vlahovic (tra i più in forma nel corso del ritiro di Malta in questi giorni) possa essere aggregato con maggiore continuità alla Primavera, che dopo due finali scudetto consecutive (unite all’ultimo atto della Viareggio Cup dello scorso marzo) sogna finalmente di alzare un trofeo a livello giovanile, aspetto al quale ha sempre tenuto il dg Pantaleo Corvino.