.

VLAHOVIC, I VIOLA SI AGGRAPPANO ANCORA A LUI: A BERGAMO PER DARE UN SEGNALE FORTE

di Alessio Del Lungo

La Fiorentina sta continuando in questi giorni a prepararsi per la sfida di sabato contro l'Atalanta che la vedrà impegnata in una trasferta quasi proibitiva sia per le qualità dell'avversario sia per la situazione nella quale arriva all'appuntamento la squadra di Italiano. Il tecnico sta infatti allenando una rosa a ranghi ridotti a causa delle molteplici assenze dovute alle nazionali e potrà contare su Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Pulgar solamente a partire da venerdì. Nelle difficoltà i gruppi si aggrappano sempre ai loro leader e così farà anche la Fiorentina con Dusan Vlahovic, rimasto nonostante le lusinghe dei top club europei e vicino alla firma per il rinnovo.

Già contro il Torino il serbo ha offerto una prestazione totale dove non ha solo segnato il gol del momentaneo 2-0, ma ha anche lottato, conquistato falli, fatto salire la squadra e dimostrato caparbietà e cattiveria negli ultimi sedici metri. La manovra dei viola si appoggia molto sull'attaccante ex Partizan perché Italiano gli chiede di venire incontro, smistare il gioco ed attaccare gli spazi con quella sana cattiveria che Vlahovic ha in corpo. Al Gewiss Stadium troverà davanti a sé avversari di valore che lo avranno senz'altro studiato e che sapranno come limitarlo, ma il serbo dovrà riuscire in quello che non ha fatto a Roma ovvero porre il suo marchio di fabbrica sulla gara. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti, ma i tifosi della Fiorentina si attendono un ulteriore segnale dal loro idolo, un messaggio forte e chiaro che faccia capire a tutta la Serie A che, a volte, Vlahovic può risolvere le partite anche da solo.