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VLAHOVIC, Tra Haaland e Cutrone: è top scorer

di Tommaso Bonan

Cutrone o non Cutrone, mercato o meno, Dusan Vlahovic non ha intenzione di tirare la gamba indietro. Anzi. Lo ha dimostrato al San Paolo, contro il Napoli, nel terzo successo ottenuto dalla Fiorentina in una settimana. Una cosa non da poco, considerato il periodo passato non più tardi di un mese fa. Classe 2000, Vlahovic finora - è bene ribadirlo - ha probabilmente fatto il massimo di quello che ci si potesse aspettare. Se non altro per il fatto che comunque, ad oggi, è lui il miglior marcatore della Fiorentina in Serie A con quattro gol. Un primato che si allarga se si considera anche la doppietta realizzata in Coppa Italia. Tra l'altro, una curiosità statistica che non vuole essere minimamente provocatoria - Vlahovic è il secondo attaccante più giovane ad aver segnato almeno tre gol in trasferta in questa stagione nei migliori cinque campionati europei, dopo il fenomenale e strapagato Erling Haaland al Borussia Dortmund. Insomma, Vlahovic finora sta riuscendo - e bene - nell'interpretazione del suo "triplo" ruolo: giocare bene da titolare, giocare bene da subentrante, tenendo sempre ben presente il fatto di rappresentare un asset straordinario per la Fiorentina del futuro.