VLAHOVIC TRA SORRISI, CLAUSOLE E RINNOVO IN STALLO
Uno dei temi che più tengono banco in casa Fiorentina, ormai da mesi, è quello relativo al rinnovo di Dusan Vlahovic. Una questione impantanata dopo l'exploit della scorsa stagione, visto che la scadenza al 2023 non impone una decisione immediata anche se la società viola vuole evitare che si arrivi al rinnovo troppo tardi.
Fatto sta che la visita a Firenze qualche settimana fa dell'agente del giocatore, Darko Ristic, non ha sbloccato la situazione che continua ad andare avanti in una situazione di stallo. E sulla quale ieri è tornato anche Joe Barone: "Per ballare bisogna essere in due".
Una frecciata neanche troppo velata al fatto che la Fiorentina sia disposta a rinnovare fin da subito, dalla parte del giocatore no. D'altra parte quando si fanno avanti i grandi club europei è normale tentennare, così come può essere normale aspettare di capire se quello della scorsa stagione è stata una fiammata improvvisa o Vlahovic continuerà su quei livelli straripanti. Il giocatore comunque non sembra assolutamente turbato e anzi, a Moena è sempre tra i più propositivi e i più allegri.
Il vero oggetto del contendere resta comunque la clausola rescissoria, più che le cifre dello stipendio. L'entourage del giocatore la vorrebbe bassa, così da avere più libertà d'azione. La Fiorentina invece, da parte sua, ne vuole porre una più alta possibile. La sensazione è che lo stallo durerà ancora a lungo, probabilmente fino allo scorrere della prossima stagione.