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VLAHOVIC, Un diamante che vale sempre di più

di Alessandro Di Nardo

Nell'anniversario dell'arrivo di Rocco Commisso a Firenze l'esercizio di guardarsi indietro e dare un'occhiata ai due anni di presidenza a stelle e strisce lascia ben pochi sorrisi se ci fermiamo a guardare quanto successo in campo. In mezzo a due anni di molti bassi e qualche alto e di risultati sportivi non soddisfacenti spicca però la valorizzazione di Dusan Vlahovic, diamante serbo che è stato una delle poche costanti in questo ultimo anno. Va a lui gran parte dei meriti per la salvezza della Fiorentina e va a lui la palma di MVP della stagione (come confermato anche dal nostro sondaggio).

Pur nella mediocrità di squadra Vlahovic è riuscito a brillare: i numeri sono da capogiro: 21 gol in 37 presenze, 17 da gennaio, tante marcature dal peso specifico enorme se si pensa che hanno portato il 38% dei punti dei viola. Ma i numeri non bastano per spiegare il miglioramento di un attaccante che nella prima parte della stagione 2019/20 era sembrato ancora grezzo come diamante. A Prandelli il grande merito di averlo levigato e reso attaccante completo, capace sia di fare la guerra coi difensori avversari che di associarsi ai compagni tecnicamente più fini come Ribery o Castrovilli, con cui ha trovato grande feeling.

L'exploit del ventunenne serbo non è sfuggito a nessuno, tant'è che Transfermarkt, nelle consueta classifica di fine stagione che racchiude i giocatori che hanno aumentato di più il proprio valore di mercato, piazza il nove gigliato al quinto posto: per Vlahovic un incremento di valore di 24 milioni in un anno (valutazione complessiva di 40 milioni), meglio di lui solo Alessandro Bastoni (+28,5 mln), Nicolò Barella (+29 mln), Romelu Lukaku (+32 mln) e Franck Kessie (+35 mln), protagonisti anche loro di un'annata straordinaria ma aiutati in questo dall'andamento delle loro squadre. Nella top-ten Vlahovic è infatti l'unico giocatore di una squadra della seconda metà della classifica di A, a testimonianza ancora di più di una stagione diametralmente opposta rispetto a quella della Fiorentina. Per età, caratteristiche e potenzialità in molti-in Italia ed all'estero- hanno già messo gli occhi sul diamante serbo, gemma che Gattuso vorrebbe incastonare nella nuova viola che verrà.