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ZUPPA INGLESE

di Redazione FV

C'è chi li immagina con gli occhi fissi sul fax. Aspettando la suoneria dell'apparecchio e la magia di un foglio di carta che si materializza. Magari con impressa sopra un'offerta reale, scritta, e all'altezza delle pretese. Perchè di certo, nè Pradè Macia, in questo momento, staranno facendo collezione dei vari tabloid inglesi che ormai quotidianamente fanno risuonare il nome di Jovetic sul filo del calciomercato inglese. 

In principio fu l'Arsenal, con Wenger disposto a spendere cifre da sogno per arrivare al talento montenegrino di casa viola. Ma da Londra, dall'Emirates Stadium, nessuno si è mai fatto vivo, e anzi semmai è stato qualcun altro a farsi notare. Il contatto tra Lemic, uomo mercato di un'altra squadra di Londra come il Chelsea, e Pradè del resto ha dato vita a nuove sirene di mercato provenienti da Mourinho e dal Chelsea. Ma posto che realmente venerdì, da "Giannino", si sia parlato di JoJo, ancora dei "Blues" non ci sono tracce.

E allora c'ha pensato ieri il Daily Mirror a tirare in ballo il terzo contendente. Per di più inedito visto che di recente qualcuno aveva pure tirato in ballo lo United orfano di Sir Alex Ferguson. In realtà sarebbe il City di Pellegrini, adesso, il club disposto a sborsare quasi 30 milioni per Jovetic (gli inglesi riferiscono un'offerta da 25 milioni di sterline, circa 29 milioni di euro) e se così fosse in casa viola ci sarebbe di che sfregarsi le mani all'ipotesi di poter poi chiudere l'affare Gomez.

Perchè l'ossessione Gomez è ormai penetrata nella città, in ogni suo angolo, in ogni tifoso. Tra voci e smentite la certezza resta la vicinanza tra la Fiorentina e il bomber del Bayern Monaco, anche grazie a un ingaggio poi non così inferiore a quanto già Gomez percepisce in Bavaria. Ma anche il bisogno di muoversi in fretta. Perchè prima, per dare il via al domino dei sogni, serve piazzare Jovetic, e incassare quella moneta necessaria a sistemare l'ultima casella: quella del Bayern e della cifra da sborsare per Mario Gomez. Una zuppa inglese, davvero arrivasse il fax decisivo da Manchester e Londra, che tutti a Firenze si augurano porti sè finalmente un'offerta reale.